Degrado assoluto regna nel cimitero cittadino. Amministrazione assente!

Riceviamo e pubblichiamo

Nei giorni scorsi essendo in vacanza in un paese dell’Alta Badia ho visitato, per caso, il cimitero del paese dove ho ammirato ordine, pulizia e assoluta mancanza di erbacce e immondizia.
Oggi sono stato nel cimitero della nostra cara San Severo e non ho potuto non notare che tutta la zona nuova e’ lasciata a nessuno! Erbacce ricoprono i limiti dei marciapiedi, i lembi dei recinti degli alberi, detriti di ogni genere ( carte, foglie, bottiglie…) svolazzano da destra a sinistra e per tutta l’area dell’ ala nuova del cimitero. Contenitori di immondizia stracolmi e non svuotati! Alberi con i rami spezzati e alcuni curvi tanto da rasentare il terreno!
La fontana piena di buste e detriti e con un olezzo che solo dio sa quanto era intenso.
Poi sono andato nel cimitero vecchio dove la situazione e’ un po’ migliore ed ho trovato il solo operatore ecologico che alla mia domanda del perche’ questo scempio nel nostro bellissimo cimitero lui mi risponde: sono dispiaciuto! Sono l’unico che lavora e faccio turni di quattro ore! Sino a dieci anni fa c’erano 10 operatori ecologici! Oggi solo io! E mi confessa pure che l’ala nuova non e’ area di sua competenza!
Ma dove siamo? Dove viviamo? Crediamo di essere civili solo quando dobbiamo far vedere alla comunità’ che tutto e’ in ordine come nel caso della Festa della Madonna del Soccorso?

E’ possibile che un ‘amministrazione, di destra o di sinistra, o di centro, non si renda conto del degrado che regna nel Nostro cimitero che, tra l’altro, in questo periodo è molto frequentato da concittadini che vivono fuori e che vengono nel periodo estivo a villeggiare nel nostro paese?
Ma dov’e’ l’amministrazione? Dove sono i nostri cari politici? Ma vanno a trovare i loro cari al cimitero qualche volta? Hanno occhi per vedere?
E’ vero che noi ci mettiamo del Nostro a non usare i contenitori, a sporcare le strade del cimitero ma, comunque, credo che chi di dovere si debba chiedere se e’ corretto o meno avere un luogo di culto e di preghiera in un totale stato di abbandono!!!
Cara redazione Le sarei grata de volesse pubblicare questo mio dissenso che rimarco con una serie di fotografie drammatiche che avvallano quanto detto.
Francesco Ardisia