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Di Monte: “Denunciamo agli organi competenti le condizioni dell’Ospedale “Teresa Masselli Mascia” di San Severo.”

Denunciamo agli organi competenti le condizioni dell’Ospedale “Teresa Masselli Mascia” di San Severo.
Premesso che: l’Ospedale “Teresa Masselli Mascia” di San Severo è stato classificato nel Piano di Riordino Ospedaliero della Regione Puglia, come Ospedale di I Livello, con un totale di 205 posti letto;
Considerato che: ci sono reparti dotati di personale medico ed infermieristico di elevato livello professionale che purtroppo, operano con il supporto di strumentazioni assolutamente obsolete; tra i tanti esempi possibili, si riporta il caso del reparto di Cardiologia –UTIC, una struttura di “punta” per qualità del personale dove, però le prove da sforzo vengano effettuate su una cyclette cardio – test in pessime condizioni perché utilizzata da oltre 20 anni.
Il Reparto di Anestesia e Rianimazione sconta una gravissima carenza di personale medico tanto da causare una ridotta attività chirurgica e/o il trasferimento in altre strutture sanitarie dei pazienti, con un notevole aggravio dei costi pubblici. Stesso discorso vale anche per il Reparto di Ortopedia e soprattutto per il reparto di Pediatria. In quest’ultimo caso i turni vengono fatti da mesi da quattro medici. E’ il caso di sottolineare che un eventuale sospensione dell’attività pediatrica coinvolgerebbe inevitabilmente il Reparto di Ostetricia, con la conseguente impossibilità di partorire nell’Ospedale di San Severo.
Nel Pronto Soccorso, con appena due sale funzionanti e due medici al massimo per turno, per la grave carenza di personale non è possibile fra fronte ai bisogni emergenziali dei pazienti e non è raro che si verifichino incresciosissimi episodi di rabbiosa protesta da parte degli utenti ai danni del personale.
Molte sono le UU.OO. prive da anni di Direttori di Struttura Complessa (Pediatria, Ortopedia, Chirurgia, Nefrologia, Psichiatria, Laboratorio Analisi), con inevitabile perdita di stabilità organizzativa e crescita clinica.
Inoltre gli utenti possono prenotare e pagare il ticket per le visite specialistiche al CUP esclusivamente in contanti, perché non ci sono i POS.
Rivolgiamo istanza al Direttore Generale ASLFG Dott. Vito PIAZZOLLA ed al Dr. Michele EMILIANO, nella sua qualità di Presidente della Giunta regionale e di Assessore alla Sanità , di rispondere alla interrogazione già presentata dal Vice Presidente del Consiglio Regionale Avv. Giandiego GATTA, esponente di Forza Italia, che ha chiesto di sapere e conoscere: se non ritengano di dover intervenire a favore dell’utenza dell’Ospedale “Teresa Masselli Mascia” di San Severo, dotando i reparti di ulteriore personale e strumentistica al fine di garantire l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.
Infine chiediamo al Direttore Generale Dott. Vito PIAZZOLLA e al Sig. Sindaco Comune di San Severo Francesco MIGLIO, di voler riferire pubblicamente ai cittadini di San Severo e paesi limitrofi – in merito alla chiusura della scuola infermieristica prima ubicata presso l’Ospedale di San Severo – se non ritengano che la chiusura della scuola infermieristica crei un danno a carico degli studenti che dal Subappennino o dal Gargano nord sono costretti a recarsi a Foggia, con notevole aggravio di spese e di tempo.

Rosalia Di Monte – Coordinatrice di Forza Italia di San Severo

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