Pro Civitate: Primi passi per risolvere e salvaguardare le nostre tradizioni.
Come già anticipato, stiamo lavorando per risolvere e salvaguardare le nostre tradizioni. Primi passi con le Istituzioni. Prime proposte: Documento al Presidente dei Comuni della Associazione Pro Civitate. Convocata la IV Commissione ( Dott.ssa Arcangela De Vivo) -( Consiglieri Lallo Leonardo, De Lallo Luciana, Matarante Ciro).
Di seguito la comunicazione inviata al Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia: Dott. Antonio Decaro
“Con la presente, intendiamo porgerLe alcune riflessioni sulla Circolare Gabrielli, vista la Sua carica di Presidente dell’ANCI. Sicuramente molti Sindaci Le avranno posto la stessa problematica.
Nessuno vuole mettere in dubbio la valenza della prevenzione e quindi della Circolare in essere, ma quanto meno occorre soffermarsi sulla sua applicazione e l’eccesso di zelo in molti casi applicato.
Abbiamo notizie, ma lo vediamo nel nostro territorio, che molte iniziative, manifestazioni, feste popolari e feste patronali sono state abolite o sono sul punto di esserlo, per gli elevati costi che detta Circolare comporta. Tanti Comuni, soprattutto quelli piccoli, sono stati costretti a rinunciare ai festeggiamenti del proprio Santo Patrono. Questo significa cancellare tutte le tradizioni tipiche, a volte uniche nel loro genere, provocando un crollo drastico delle economielocali non indifferente.
Le esplicito il caso di San Severo. La Festa Patronale di Maggio è divenuta un business turistico talmente elevato da far registrare una positiva ricaduta economica per tutta la Città e per tutto l’Alto Tavoliere.
Grazie al Palio delle Batterie, che si svolge durante i Percorsi Processionali, con la fatidica corsa dei fujenti, arrivano in città turisti da tutto il mondo ( Germania,Malta,Olanda,Inghilterra,Francia,Spagna,America… ).
Il piano di sicurezza per la safety è costato parecchio, l’impegno dell’Amministrazione Comunale si è visto ed è stato determinante per la messa in opera della Festa. Purtroppo la nostra Festa è soggetta anche al piano di security, in quanto si accendono i fuochi pirotecnici: altra mannaia sui costi e su tutta l’organizzazione. Ma lo specifico della tipicità unica della nostra festa sono le batterie con la corsa, che attraggono turismo ed incentivano tutte le attività commerciali e tutto il comparto economico della produzione locale ( olio, vino, spumanti….). Equiparare i fatti accaduti a Torino a tutte le realtà italiane ci pare esagerato. Quanta economia viene distrutta con l’applicazione in toto della Circolare Gabrielli. Non si può paragonare l’organizzazione e la messa in sicurezza di un concerto in una piazza con le processioni tipiche e le manifestazioni folkloristiche e uniche del sud Italia, che si svolgono in contesti urbanistici stretti, tortuosi, ma affascinanti e strettamente legate al proprio territorio. Ella, Presidente, se ne faccia carico al prossimo Convegno dell’ANCI, dove sicuramente tutti i Sindaci e Consiglieri Comunali, avranno da presentare queste dimostranze. Le nostre tradizioni, le nostre feste patronali, non possono subire le direttive di una Circolare il cui risultato sarebbe solo quello di ABOLIRLE tutte e con esse intere economie locali.”
Distinti saluti.
San Severo,19.06.2018
IL PRESIDENTE
( Ciro Capraro )
