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Il viaggio compiuto da Marco, Marina e Bricco nel 2017, oggi diventa libro.

Paese Europa, il viaggio compiuto da Marco, Marina e Bricco nel 2017, oggi diventa libro.
Ed ecco che nel suo libro ci saranno l’Italia, l’Austria, la Francia, la Germania, il Lussemburgo, il Belgio, insieme nel sogno e nel racconto.

Loperfido: “Nel libro racconto l’Italia che guarda all’Europa e tutte le istanze ricevute lungo i 2350 km percorsi da Chia a Bruxelles”.

Galli: “Con Marco consegnammo a David Sassoli il riconoscimento di socio onorario di AIGAE e la richiesta di creazione di una Rete Europea di Guide Ambientali Escursionistiche per raccontare il meraviglioso Patrimonio Ambientale dell’Europa”.

“Il mio viaggio verso il Parlamento Europeo ora è un libro”. Lo ha annunciato Marco Saverio Loperfido, Guida Ambientale Escursionistica dell’AIGAE.

Marco Saverio Loperfido con la compagna di una vita, la moglie Marina Vincenti ed un cane sempre fedele, di nome Bricco, il 1 Maggio del 2017 si mise in cammino verso il Parlamento Europeo. Marco, Marina e Bricco, partirono da un paesino dell’Appennino ed esattamente da Chia, borgo del viterbese e riuscirono a dare voce all’Italia dei piccoli borghi, alle realtà delle quali non parlava nessuno. L’idea fu subito straordinaria: raccogliere lungo il cammino le istanze di tutti, dei cittadini al bar, delle associazioni culturali ed ambientaliste. Voce ad un popolo che voce non aveva, voce ad un paesaggio naturalistico che ancora oggi e da millenni parla da solo. I tre, sempre insieme, riuscirono a percorrere 2350 Km, ad attraversare più di 179 tra borghi e città in quasi 6 mesi di cammino. Bricco, divenuto anche un fenomeno social è stato il primo cagnolino europeo partito dall’Italia ad aver raggiunto il Parlamento europeo con il suo cammino a quattro zampe attraversando l’Italia, l’Austria, la Francia, il Belgio.
Marco, Marina e Bricco consegnarono a David Sassoli, oggi Presidente del Parlamento Europeo e ad Antonio Tajani, allora Presidente, il titolo di soci onorari di AIGAE e un Dossier ampio con tutte le lettere e le richieste raccolte lungo i vicoli, le piazzette, i bar, durante le conferenze e nel corso dell’intero cammino.
“Consegnammo a Sassoli e Tajani la proposta di creazione di una rete europea di Guide Ambientali Escursionistiche ma anche le istanze dei cittadini incontrati in Italia, Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio.
Oggi racconto questo viaggio in “Le Lucertole ricominciano a Friburgo”, testo inedito pubblicato da Annulli Editori. Un vero resoconto di Paese Europa – ha proseguito Loperfido – il lungo viaggio a piedi che ci portò a Bruxelles. Un cammino che ha attraversato le strade d’Italia, Austria, Germania, Francia, Lussemburgo e Belgio ed è finito dritto, dritto al Parlamento Europeo.
Durante i sei mesi di viandanza, da maggio a ottobre 2017, abbiamo attraversato territori, culture, lingue, dialetti e incontrato le più diverse forme di vita: esseri umani, esseri striscianti, volanti o pascolanti (quest’ultimi i più curiosi, ci par di vedere). E mentre percorrevamo reti viarie antiche già calpestate dalle donne e dagli uomini europei, dal tempo e dalla Storia, abbiamo cercato di costruire reti e relazioni, osservando e costruendo l’Europa dalla prospettiva e con la velocità di chi sta in basso. Siamo stati, per 6 mesi, «i postini di una volta», raccogliendo doglianze e proposte dalle periferie d’Europa e portandole al centro simbolico di quest’Europa che vorremmo tanto Paese.
Il libro prende il titolo da un’osservazione empirica fatta da me e Marina (chissà cosa ne pensa Bricco). È un diario di viaggio che racconta la fatica e lo stupore del cammino attraverso la parola e la fotografia, in due momenti distinti. Il libro è infatti diviso in due sezioni: quella testuale, rappresentata dal diario scritto di mio pugno e dagli articoli scritti e pubblicati allora, mentre le gambe macinavano strada, e quella fotografica, che riproduce una selezione delle foto di Marina suddivise per capitoli tematici. Due modi diversi ma complementari per raccontare il viaggio, per entrare nell’atmosfera di Paese Europa e calpestare insieme ai tre viandanti le strade bianche del Vecchio Continente. In questo libro porto i nostri diari ma anche il racconto di quell’Italia, quell’Austria, quella Francia, quella Germania, quel Lussemburgo, quel Belgio, di quella realtà incontrata, vista, filmata, fotografata anche con la parola scritta così come i “postini di una volta”, perché ogni parola scritta, ogni lettera è sempre immagine di ciò che abbiamo vissuto”.

Marco, Marina e Bricco, varcarono la soglia del Parlamento Europeo il 18 Ottobre 2017. Quella che sembrava un’impresa annunciata diventò splendida realtà. I 3 camminatori della cultura europea emozionarono e raccontarono. Ben 10 giorni dopo, di ritorno da quel cammino, Marco incrociò ed abbraccio Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica che allora, all’età di 68 anni stava proseguendo il Gran Tour dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe, partendo a piedi dalla cittadina termale della Repubblica Ceca, Karlowy Vary. Lo storico incontro tra la guida cilentana 68enne partita verso l’Italia e Loperfido che invece era partito verso Bruxelles, avvenne esattamente a Civitella Alfedena e fu ampiamente ripreso dalla stampa nazionale ed internazionale.

“Grazie a Marco arrivò in Parlamento Europeo la richiesta di AIGAE di “europeizzazione” della professione della figura di Guida Ambientale Escursionistica. Dunque la proposta di creare una rete europea di Guide Ambientali Escursionistiche con i nostri colleghi di tutte le nazioni con profili assimilabili. Noi siamo stati i primi ad aderire all’invito del Parlamento Europeo – ha dichiarato Davide Galli, oggi Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE, la cui Presidenza all’epoca era tenuta da Stefano Spinetti mentre la Vice Presidenza da Filippo Camerlenghi – a uscire dalla logica dei collegi, degli albi e degli ordini. Con quella proposta chiedemmo una standardizzazione della formazione a livello europeo per arrivare a una chiara qualifica professionale e rinforzare quanto stabilito dall’International Standard Classification of Occupations – Isco085, che è la stessa fonte recepita dalla Unione Europea quale classificazione ufficiale delle professioni. Inoltre Marco e Marina consegnarono una pergamena attestante la carica di soci onorari di AIGAE”.

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