Comunicati

ANTEA, RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO

di MICHELE TAURISANI

Il 29 gennaio scorso, presso la sede dell’ANTEA, si è svolta l’Assemblea dei Soci che ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio Direttivo, per il triennio 2018-2021, nelle persone di: AMALIA ALLEVATO, GIUSEPPE COLACCHIO, VINCENZA DELL’AQUILA, LORENZO FATONE, LUIGIA DEL SORDO, MARIA PIA MOFFA, LUCIA PINTO, LIDIA MANCINI,ROSINA PARANDELLI,MATTEO SARACINO, RITA TAMBURRANO. Presidente è stato confermato GIUSEPPE COLACCHIO (nella foto), Vice Presidente AMALIA ALLEVATO e Segretaria ROSINA PARANDELLI, che saranno affiancati dagli altri consiglieri in un lavoro collettivo valido per coordinare azioni e soluzioni in relazione ai programmi da realizzare.  In questi venti anni di vita l’ANTEA ha dovuto affrontare e superare le varie crisi esistenziali fisiologiche e non determinate da difficili situazioni. Non esiste un bene collettivo di natura etica, utilitaria o economica che non sia indiretta dipendenza dal bene individuale. C’è un’espressione sintetica che deriva dal linguaggio economico: “aggregare la domanda” che consiste nel mettere insieme le volontà individuali affinché si convincano a spendere il più possibile per mettere o rimettere in moto l’economia e contribuire al benessere generale. L’ANTEA adotta la stessa strategia aggregando le volontà individuali al fine di fecondare quel terreno ampio e fertile della SOLIDARIETÀ che è la ragione primaria della sua operatività. È lungo questa linea di pensiero che essa conduce le sue problematiche e attiva i suoi programmi. Ma l’impegno dei soci finalizzato alle attività comuni non darebbe positivi frutti senza la garanzia di un’autorità che dirige, guida, trasmette fiducia, sicurezza, capacità di esercitare un potere di iniziativa. È così che l’ANTEA ha acquisito quelle virtù civiche quali la fiducia, il senso di responsabilità, la condivisione che le hanno consentito di dare delle risposte funzionali alle domande che le vengono rivolte. ERICH FROMM direbbe che è una entità fondata sull’ESSERE e non sull’AVERE. La sua attività di volontariato è rivolta alla solidarietà e alla reciprocità, con tutte le dinamiche di cooperazione che questa può sviluppare. Non ha propositi utilitaristici o economici in quanto l’ANTEA è un’associazione di volontariato ed i suoi volontari prestano il loro lavoro gratuitamente. Le sue risorse economiche derivano in massima parte dalle scelte del 5 per mille che i cittadini destinano volontariamente all’ANTEA con la dichiarazione dei redditi. È il momento di riprendere il discorso sui progetti che vengono proposti. Attualmente l’ANTEA è impegnata in due progetti nazionali: “Ri-conciliare vita e lavoro. Le famiglie sandwich” e “Long Life Welfare per una cultura della Previdenza”, mentre a livello locale partecipa al progetto finanziato dalla Fondazione con il Sud “La spesa sospesa” unitamente all’associazione CARITAS INCONTRO, COMUNE DI SAN SEVERO, CONFCOMMERCIO e altre tre associazioni di volontariato. Come si può non riconoscere la ricchezza di valori condivisi illuminati dalla chiara immagine dell’ANTEA e, soprattutto, dalla sua concreta, sensibile opera che tiene vivo il senso di un’esistenza in cui l’IO e il TU s’incontrano faccia a faccia, si stringono la mano, si parlano, si ascoltano, si proteggono, si aiutano.

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