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Basket: Il sanseverese Angelo Petrucci addetto stampa in Serie A1 femminile a Torino

Il giornalista sanseverese, nonché collaboratore della nostra Gazzetta, Angelo Petrucci, è il nuovo addetto stampa della celeberrima Pallacanestro Torino (Serie A1 femminile).
I vertici della prestigiosa società piemontese hanno quindi raggiunto un accordo con il nostro fidato giornalista, che sarà a capo dell’ufficio comunicazione di quelle che sono le “pantere biancostellate”, franchigia sportiva più longeva di tutto il nordovest italiano.
Non è un vanto solo per noi de “La Gazzetta di San Severo” e di “Esseditrice”, ma anche di tutta San Severo, che cerca di farsi ricordare e conoscere per via delle sue eccellenze.
Angelo Petrucci ha dunque mosso un altro importantissimo passo in una carriera professionale percorsa sempre in ascesa ed al tempo stesso in salita, basti pensare alle collaborazione con redazioni prestigiose come Pianeta Basket e Basket Inside (corrispondente), San Severo Sport (redattore), The Blazoned Press (caporedattore), Basket Magazine (corrispondente), TeleDauna (redattore), Sportando (redattore) e soprattutto Sportitalia (caposervizio web). Prettamente specializzato nelle cronache sportive di calcio e pallacanestro (discipline delle quali è anche allenatore ed istruttore per via della laurea in Scienze Motorie conseguita a Chieti) è anche un pioniere dell’informazione moderna, basti pensare a Gialloneri.it, sito web che all’epoca si fece notare per innovazione ed originalità grazie anche alle web radio e web tv sviluppate da un team giovane, lungimirante, caparbio, compatto ed affiatato.
Di recente ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Ripercorrendo gli anni dell’episcopato di Mons. Renna”, naturalmente edito da Esseditrice.
L’approdo in Serie A1 del nostro Angelo ci gonfia il petto d’orgoglio ma al tempo stesso ci rammarica poiché avremmo preferito che un’eccellenza tale potesse ancora giovare al nostro territorio.
Ad Angelo Petrucci l’augurio più sincero e cordiale di buon lavoro ed inevitabilmente il più ambizioso “ad maiora”!

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