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Bomba ecologica alla zona CIP a San Severo, presentata denuncia in Procura

Dopo circa tre anni di tempo perso e numerose sollecitazioni a diversi enti, tra cui il Comune di San Severo, il problema delle balle contenenti rifiuti, stipate nel capannone ubicato nella zona CIP a San Severo non è stato ancora risolto.

Voglio ricordare che fin dalla prima chiamata, giuntami da parte dei lavoratori della zona e dei proprietari degli opifici adiacenti (gli stessi che hanno fatto le prime denunce), ho dato immediatamente piena disponibilità, mia e di Forza Nuova San Severo, affinché si risolvesse l’incresciosa vicenda promettendo, nel contempo, di seguirla costantemente e cercando di far rimuovere i rifiuti di dubbia natura  dal quel capannone ed il più celermente possibile, parliamo di ben 600 tonnellate di rifiuti, così criminalmente stipate fino al soffitto.

Sembrerebbe che ci sia stato un concreto interessamento, da parte di un imprenditore locale, che di concerto con la proprietà del capannone, avrebbe dovuto gettare le basi economiche per addivenire ad una soluzione positiva della vicenda. Lo stesso imprenditore infatti, avrebbe acquistato un opificio adiacente con la promessa di uno sgombero di quello incriminato. E sembrerebbe, anche, che una somma rilevante sia stata pagata, ma il problema non è stato ancora risolto.

Come mai tutto questo? Sicuramente la vicenda giudiziaria nell’individuare i responsabili di questo odioso crimine seguirà il suo corso, anche in virtù della mia denuncia/querela depositata dal sottoscritto il 24 settembre, tuttavia quello che personalmente mi irrita è sapere che prima di un mio personale interessamento alla vicenda, altri politici locali, in primis il sindaco Francesco Miglio, già presidente della provincia di Foggia, sono stati contattati per cercare di risolvere la faccenda e nessuno ha mosso un dito, girando la testa da un’altra parte, evidentemente non comprendendo fino in fondo la pericolosità di quelle balle o semplicemente sottovalutando il tutto.

Si organizzano manifestazioni a salvaguardia dell’ambiente e poi non riusciamo a vedere la “monnezza”in casa nostra, qualcuno sponsorizza i “gretini”, ma gira la testa di fronte alla salute pubblica dei sanseveresi, vero Sindaco Miglio? Vero presidente della regione Puglia Michele Emiliano?

FORZA NUOVA SAN SEVERO, ha avuto la costanza  di non far spegnere i riflettori su tutta questa vicenda piena di ombre e fonte di potenziale pericolo per la cittadinanza.

Grande demerito della classe politica locale, che non ha mai mostrato interesse concreto per questa faccenda, se non un articolo, successivo a quello di Forza Nuova, a firma di un consigliere comunale, poi come sempre in questi casi, il buio.

Dov’era il nostro sindaco Miglio? Nel momento in cui è comparsa o ricomparsa la notizia sui giornali, era ancora presidente della provincia di Foggia, per cui avrebbe potuto e dovuto fare qualcosa.

Non è forse il primo cittadino, colui che deve tutelare la salute pubblica? E allora, perché questa gravissima omissione?

La città pretende risposte e le vuole in virtù del fatto che sono passati tre anni di assoluto silenzio da parte di tutti senza rassicurazione alcuna!

Vi è un concreto pericolo?

Quando anche l’ultima balla di rifiuti sarà finalmente rimossa chiedo pubblicamente, a nome mio, di FORZA NUOVA SAN SEVERO e di tutti i cittadini che insieme a me hanno seguito la vicenda, che vengano effettuati carotaggi ispettivi nel sottosuolo del capannone in questione al fine di scongiurare eventuali infiltrazioni di percolato e, in special modo, nelle falde acquifere.

Chiediamo, inoltre, la sanificazione dell’intera area e che la ormai nuova (ma vecchia) amministrazione comunale di San Severo si faccia da garante in merito.

Il segretario cittadino di Forza Nuova San Severo

Armando dell’Oglio

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