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Bruxelles Belgio: Sanseveresi all’estero (la buona San Severo anche all’estero)

Bruxelles, al Grand bal d’Italie protagonisti la Puglia e il Mezzogiorno

Gala di beneficenza promosso dal Comites coordinato dal sanseverese Raffaele Napolitano, segretaria generale la barese Benedetta Dentamaro

La promozione del Made in Italy e della cultura italiana all’estero è stata al centro della terza edizione del Grand Bal d’Italie, il gala di beneficenza promosso dal Comites di Bruxelles, Brabante e Fiandre, organizzato sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia in Belgio, che si è tenuto lo scorso 10 novembre al Cercle Royal Gaulois di Bruxelles.
Oltre 400 persone di diverse nazionalità hanno preso parte all’evento, divenuto ormai un appuntamento annuale immancabile, di riferimento per la comunità italiana e internazionale in Belgio. “Un momento non solo di promozione delle eccellenze italiane all’estero, ma anche di incontro e valorizzazione delle differenti culture che hanno contribuito alla costruzione dell’Europa, oggi sempre più minacciata dai movimenti populisti e antieuropeisti”, commenta Raffaele Napolitano, coordinatore dei Comites del Belgio.
La manifestazione, sostenuta da numerosi partner, tra cui BNP Paribas Fortis, Interparking e Afiliatys (rete dei funzionari nelle istituzioni europee), ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per sostenere progetti umanitari ed educativi in Belgio e aiutare 35 famiglie in difficoltà, grazie ad una donazione di prodotti alimentari offerta dal gruppo Essse Caffè.
Una serata di gala 100 per cento Made in Italy: la musica interpretata dall’Orchestra Italiana Bruxelles (diretta dal m° Angelo Gregorio), una raffinata cena con menu curato dallo chef lucano Angelo Galasso (micro-ristorante Pane e Olio, Mons), accompagnato da una selezione di vini italiani (introdotti dal sommelier Alma Torretta); a metà serata, degustazione di gelato Bargello e drinks Campari.
La manifestazione è stata anche l’occasione di ricordare alcuni celebri musicisti, con un fashion show animato da La Perla sulle note di Stelvio Cipriani (recentemente scomparso). Un omaggio a Lucio Battisti (di cui ricorre quest’anno il ventennale della morte) è stato realizzato con un’emozionante doppia esibizione dei campioni belgi di balli latini Giuseppe Dell’Aria e Irina Perez Lopez, offerta da Lanieri (leader del settore moda uomo su misura), con la partecipazione di Come to Milan.

“Irina, spagnola, e Giuseppe, figlio di immigrati siciliani in Belgio, ci ricordano come l’immigrazione non sia solo fonte di arricchimento economico per un Paese, ma anche culturale, quando accompagnata dall’integrazione”, così sono stati presentati da Benedetta Dentamaro, segretario generale del Comites e coordinatrice della manifestazione dal 2016.
Durante la serata, un’esposizione di auto Alfa Romeo curata da Motor Village Belgio e una lotteria di beneficenza con premi offerti dai più noti marchi della moda e design italiano (Kartell, Bulgari, Versace, Piquadro, The Bridge, Benetton, Fratelli Rossetti e altri).
Il valore culturale dell’evento è stato riconosciuto dalla Commissione Europea, che le ha attribuito il label EYCH 2018 (Anno europeo del patrimonio culturale), e dalla Fondazione Rossini, che ha inserito l’evento nel calendario delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della morte di Gioacchino Rossini. Al compositore è stata dedicata l’apertura della serata con due coreografie eseguite sulle note della Valse boiteuse e dell’Ouverture della Gazza ladra.
Intorno alla mezzanotte è stato commemorato il centenario dell’armistizio, festa nazionale in Belgio, sulle note di ‘O surdato nnammurato, canzone napoletana che narra dei soldati che partivano al fronte per combattere la prima guerra mondiale, lasciando la donna amata.

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