Cultura

CENTO RAGAZZI CON GLI ANGLO-AMERICANI

di MICHELE MONACO

Che ci facevano la mattina del 18 marzo scorso 100 alunni della Scuola Media “Zannotti-Giovanni XXIII” tra i sassi e l’erba di una masseria chiamata Torre dei Giunchi a 3 km da San Severo, sulla strada che porta a San Marco in Lamis? Cosa li ha spinti sin là con i loro professori? Quale era lo scopo didattico di quella visita di istruzione in quella antica struttura settecentesca che una volta era di proprietà dei Celestini? Con alcune note storiche forniteci da TIMOTEO PRATTICHIZZO, i ragazzi hanno appreso che i Celestini persero tutto a seguito della legge sulla soppressione degli ordini religiosi per passare al regio demanio e successivamente ai beni della corona borbonica. Alla fine dell’800 divenne proprietà privata della Famiglia MASCIA. Gli attuali proprietari di Torre dei Giunchi sono gli eredi di SILVERIO MASCIA, SIMONE MASCIA e CONCETTINA MASCIA-CATALANO. Ma, tornando all’inizio, quei ragazzi come erano giunti in quel sito? Innanzitutto erano muniti dell’autorizzazione dei rispettivi genitori e sono giunti – in totale sicurezza – a bordo di due pullman regolarmente contattati dagli organi preposti della scuola Un’altra domanda sorge spontanea: chi ha accolto le scolaresche? Chi ha permesso il loro ingresso in una proprietà privata? Semplice. La prof.ssa ROSANNA TERRACCIANO ha redatto una richiesta di permesso a LUIGI FRANCESCO MASCIA, MICHELE FLORIO, GABRIELLA CATALANO e PIETRO FERRO (proprietari e gestori dell’azienda agricola) i quali hanno prontamente e cortesemente favorito con la loro ospitalità e preziosa presenza una serena e documentata conoscenza degli ambienti agricoli che furono la dimora per tre lunghi anni dei piloti del 60° SQUADRONE AEREO DELLA ‘SOUTH AFRICAN AIR FORCE’ durante la seconda guerra mondiale. Una visita didattica dove i ragazzi hanno fatto un viaggio nel tempo, nel 1944-45-46, per documentarsi sui luoghi dove i piloti vivevano, dove preparavano le attrezzature fotografiche per gli aerei di ricognizione in missione per tutti i cieli d’Europa. Hanno camminato sui vecchi sentieri delle piste di decollo e di atterraggio degli aerei chiamati <<MOSQUITO>> ed hanno immaginato di vedere verso il promontorio del Gargano le bandiere a stelle e strisce del piccolo villaggio statunitense ((vedi foto)). Insomma è stata una lezione di storia vissuta con curiosità e voglia di conoscere, di apprendere quello che era accaduto nei pressi della loro città. Conoscere la storia locale, che ha la stessa dignità e importanza della storia nazionale. Tutto è avvenuto sotto l’occhio premuroso e vigile dei seguenti docenti accompagnatori: ROSANNA TERRACCIANO, ANTONELLA PELLEGRINO, GIANFRANCO DI SABATO, MARIASSUNTA RISOLDI, PINA PUNTONIO, GIOVANNA DE STEFANO, MARCO BALDASSARRE, ROBERTA RUBINO, STEFANIA CIRILLO e CATERINA DE ANGELIS. La documentazione video-fotografica della giornata è stata curata dal team YOU-LIVE (ALDO MASSA, GIUSEPPE OGNISSANTI e IVON D’INCALCI). Dulcis in fundo: il massaro PIETRO e le soprannominate personalità che ci hanno accolto hanno offerto a tutti i presenti – cioè a circa 150 persone – una fettina di formaggio “primo sale” appena prodotto. Un gesto ed una giornata che non dimenticheremo.

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