Cronaca

CERIGNOLA: DETENZIONE DI DROGA, FURTO AGGRAVATO, RAPINA E LESIONI PERSONALI. NEL CORSO DEL WEEK-END I CARABINIERI DI CERIGNOLA ARRESTANO CINQUE PERSONE.

Week end di controlli a Cerignola, duranti i quali i Carabinieri hanno arrestato cinque persone, quattro delle quali colte nella flagranza del reato, e una in esecuzione di un provvedimento del Giudice.

Il primo a finire in manette è stato OCCHIELLO    PIO RAFFAELE, cl. ’99, incensurato cerignolano. Il giovane, in pieno centro, controllato da una pattuglia della Stazione di Cerignola in servizio perlustrativo, è stato sorpreso con un modico quantitativo di marijuana. A causa della reazione del giovane, che era apparso decisamente spaventato per la situazione, i militari hanno deciso di effettuare anche un’accurata perquisizione presso la sua abitazione. L’intuizione si è rivelata fondata. Infatti, nella sua stanza, i militari hanno rinvenuto altro stupefacente, oltre a vario materiale per il confezionamento dello stesso. In totale sono stati sequestrati 40 grammi di hashish e 20 di marijuana, oltre ad una somma contante di 135,00 euro, sulla cui provenienza l’Occhiello non ha saputo dare spiegazioni. Su disposizione del P.M. di turno l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Sempre i militari della Stazione di Cerignola, poi, hanno tratto in arresto due cittadini polacchi e uno rumeno per furto aggravato. Gli stessi, presso le rispettive abitazioni, infatti, avevano predisposto dei pericolosi allacci abusivi alla rete elettrica. I militari, unitamente a personale tecnico dell’ENEL, dopo aver ripristinato lo stato dei luoghi, hanno quantificato il danno complessivo in circa 6.000 euro. Tutti e tre gli arrestati sono quindi stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Infine, ancora i militari della Stazione di Cerignola, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione a carico di BOLDOI GHEORGHITA, pregiudicato di origine rumene. Lo stesso, riconosciuto colpevole con sentenza definitiva dei reati di rapina e lesioni personali, sconterà la pena residua di oltre quattro mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Foggia.

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