Cinque giorni per valutare la possibilità di dar vita ad una nuova maggioranza parlamentare, che condivida un programma concreto, tale da garantire stabilità al Paese. Ciò senza demagogia, ma riappropriandosi di quel linguaggio istituzionale smarrito, in questo anno e mezzo circa di governo. Non certo un contratto – che si presta a inadempienze – bensì un accordo che si ponga in una condizione di discontinuità e che abbia alla base una visione di futuro, capace, quindi di riconciliare i valori sociali e umanitari a tutela della collettività. Occorre, credo, un cambio di passo per riportare il Paese e le sue Istituzioni al centro dell’Europa e del dibattito attorno ad essa. Il Partito Democratico, che per sua vocazione e per la sua stessa natuta, si pone in una condizione di equilibrio rispetto alle esigenze suddette, saprà essere all’altezza della sfida che pur anima il dibattito interno e quello parlamentare, pur sempre nel rispetto delle regole della democrazia.
Il Dirigente del PD di San Severo
Stefano Montedoro
