Cronaca

CONFISCATI AD ORTA NOVA, IN BASE ALLA NORMATIVA ANTIMAFIA, A GAETA FRANCESCO BENI PER UN MILIONE DI EURO.

Nella mattinata di oggi il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ha eseguito la misura di prevenzione della confisca emessa, ai sensi del Codice Antimafia, dal Tribunale di Foggia – Ufficio Misure di Prevenzione su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, nei confronti di GAETA Francesco, classe ’58, ritenuto elemento di vertice del gruppo criminale GAETA, operante in Orta Nova e collegato al clan MORETTI-PELLEGRINO-LANZA di Foggia.

Il GAETA annovera diversi precedenti per rapine aggravate, furto, ricettazione e riciclaggio ed è stato condannato, nel 2008, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione denominata “Veleno”.

La misura è scaturita dalle risultanze delle indagini patrimoniali svolte dal Nucleo Investigativo di Foggia, che hanno consentito di accertare una assoluta sproporzione tra i redditi dichiarati da GAETA Francesco, il quale è titolare di una cooperativa di trasporti, e il tenore di vita del suo nucleo familiare, sproporzione avvalorata ulteriormente dai numerosi beni immobili, anche di pregio,  posseduti dallo stesso e dai suoi familiari.

Pertanto se ne desume che i beni posseduti costituiscano il frutto o il reimpiego delle attività illecite poste in essere, nel corso degli anni,  da GAETA Francesco.

Per tali ragioni è stata disposta la confisca dei seguenti beni, alcuni intestati a GAETA Francesco, alcuni alla moglie, tutti situati nel comune di Orta Nova:

  • 4 unità immobiliari adibite ad abitazione, rispettivamente di 120, 100, 90 e 80 mq;
  • 4 terreni per un’estensione complessiva di circa 1 ettaro;
  • 2 locali adibiti a box della consistenza di 85 e 32 mq;
  • saldi attivi di conti correnti bancari pari a 50.000 euro circa.

Il valore totale dei beni confiscati è stato stimato in circa 1 milione di euro.

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