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IL PRIMO ROMANZO DI ANTONIO JANNARELLI: UN AVVINCENTE THRILLER A SFONDO LEGALE

di DESIO CRISTALLI
Il primo romanzo del noto avvocato sanseverese ANTONIO JANNARELLI – dedicato per la cronaca alle ‘ragazze’ di famiglia SANDRA, FEDERICA e GIULIA e al sapiente maestro del thriller italiano ANDREA CAMILLERI – raccoglierà sicuramente l’entusiastico giudizio del pubblico. Il titolo è <<INTRECCIO DI COLPE>> (Ianieri Edizioni Srls – Pescara – 2018 – pagg. 130 – € 14,00). Si tratta di ‘un thriller a sfondo legale’ condotto con una maestria da consumato giallista attraverso i meandri della vita e della professione dell’avv. ADRIANO BURCI di Larino, incaricato di difenderla dalla giudice ANGELA DEL VECCHIO, della Sezione Lavoro dello stesso Tribunale molisano e già giudice presso la Pretura di Termoli, incastrata in un procedimento disciplinare dal Consiglio Superiore della Magistratura per una sentenza che riassumeva in servizio dieci operai illegittimamente licenziati da una pubblica amministrazione. La giudice inquisita teme che dietro il procedimento che la preoccupa professionalmente vi sia lo zampino di un suo ex amante, un collega magistrato che fa parte della Sezione che dovrà giudicarla. JANNARELLI crea intorno al controverso caso disciplinare il suo brillante “INTRECCIO DI COLPE”, scandagliando in profondità le ‘licenze’ e le ‘debolezze’ della vita dei personaggi principali del romanzo che presentano un denominatore comune, quello di avere qualcosa da farsi perdonare. La trama avvincente è dipanata a ritmo serrato dall’Autore, espertissimo del mondo giudiziario del quale conosce, come suol dirsi, …vita, morte e miracoli. Il lettore sarà coinvolto dall’inizio alla fine in una storia di non adamantina moralità, dove abbondano morti sospette e morti ammazzati, per arrivare ad un finale a sorpresa, dove viene chiamata in causa, con un colpo di teatro, “la fantasia del lettore” per pervenire alla vera verità su personaggi solo apparentemente al di sopra di ogni sospetto.
Di ANTONIO JANNARELLI che dire. Anche in veste di scrittore ha numeri sui quali c’è da giurare. Narra in scioltezza e con un linguaggio accattivante. Azzardiamo: questo romanzo non rimarrà figlio unico! Un’affermazione dovuta all’aver percepito che all’Autore piace offrirsi al pubblico in veste di affabulatore confidenziale, invitando chi legge a riflettere sui pregi (pochi) e sui difetti (tanti) del mondo d’oggi. Giova, infine, ricordare per quei pochissimi che non conoscono da vicino ANTONIO GIULIANO MARIO JANNARELLI, che è nato 59 anni fa nella nostra Città. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari, è procuratore legale dal 1987 ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Foggia e nel registro speciale degli avvocati abilitati al patrocinio innanzi alle Giurisdizioni superiori. Ah, dimenticavo… Consiglio a tutti di leggere questo romanzo, al fine di staccare la spina per qualche ora dalle ambasce quotidiane, atteso che una buona lettura riconcilia sempre con l’aspetto socio-culturale migliore della vita, aspetto sempre più trascurato in questi tempi bui del mondo d’oggi.

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