Comunicati

Jannarelli: non parliamo con la Sagedil ma con l’amministrazione.

In merito alla inaspettata risposta della Sagedil mi spiace soprattutto che la stessa si sia assunta la responsabilità di rispondere in nome e luogo della Amministrazione Comunale cui questo Comitato ha indirizzato atto di diffida senza avere alcuna risposta. Un bell’esempio di delega delle funzioni proprie di una P.A. oltre che una violazione dell’art. 328 c.p. Nello specifico, la replica è del tutto fuorviante perché non fa alcun cenno alla circostanza che, a dispetto di quanto previsto dalla Regione (oggi governata dall’ex assessore alla legalità del Comune di San Savero. ..), l ‘impianto di compostaggio che si intende realizzare non solo è sproporzionato rispetto alle esigenze della Città di San Severo, ma conflgge, altresi, con la natura pubblicistica che il suo affidamento avrebbe dovuto avere. Non senza scordare che l’affidamento dell’appalto per il compostaggio è avvenuto con delibera di Giunta Comunale ( le cui illegittimità sono state rese note anche dalla Regione Puglia per bocca di Grandaliano) ovvero senza alcun pubblico passaggio che avrebbe messo i cittadini nella condizione di sapere cosa si stava approvando a proprio scapito.

In questo momento la Sagedil con è interlocutore del comitato cittadino che invece continua a chiedere alla Amministrazione comunale di esprimere una posizione chiara, concreta e soprattutto aderente alle determinazioni dell’ultimo Consiglio Comunale nel quale la città si è espressa con netto rifiuto alla realizzazione dell’impianto.

Avv Antonio Jannarelli

Presidente Comitato Cittadino

COTASS

 

 

 

 

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