Cronaca

LUCERA: ARRESTATO L’ESAGITATO CHE AVEVA AGGREDITO I CLIENTI DI UN BAR DI CELENZA VALFORTORE.

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Lucera, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, hanno tratto in arresto POLO Marco, 39enne di Celenza Valfortore gravato da diversi precedenti di polizia, per atti persecutori commessi in danno del padre e della sorella.

Il provvedimento è giunto a conclusione di un’attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Celenza Valfortore, avviata nello scorso mese di luglio a seguito di una denuncia presentata dall’anziano padre del POLO, ormai esasperato dalle continue angherie che era costretto a subire per mano del figlio.

Nel corso delle indagini i militari hanno minuziosamente ricostruito gli squallidi contorni della vicenda. Il 39enne infatti, già noto alle Forze dell’Ordine, aveva ridotto il padre in uno stato di vera prostrazione psicologica, verosimilmente per questioni economiche.

Nel tempo aveva quindi usato violenza tanto nei confronti del genitore, più volte vittima di aggressioni fisiche che gli avevano anche provocato delle lesioni, quanto nei confronti della sorella, solo perché in alcune circostanze aveva tentato di difendere l’anziano padre.

La misura cautelare, avanzata dalla Procura della Repubblica di Foggia all’Ufficio del G.I.P. sulla base delle situazioni relazionate dai Carabinieri, ha quindi avuto tempestivo effetto anche per la pacifica convivenza del piccolo centro dell’Appennino Dauno, che negli ultimi giorni era stato scosso dai violenti e ingiustificati scatti d’ira del POLO, che aveva immotivatamente aggredito gli avventori di un bar, destando un forte allarme.

Il POLO, quindi, già ricercato anche per rispondere della citata aggressione, appena rintracciato è stato dichiarato in arresto e associato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, sotto la stretta vigilanza del locale Comando dell’Arma, che provvederebbe immediatamente al suo arresto nel caso di violazioni al regime detentivo domiciliare.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio