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MIGLIO CONFERMA IN BLOCCO LA GIUNTA MA REDISTRIBUISCE LE DELEGHE…E ORA CHE FARANNO GLI “AZZERATORI A OLTRANZA”?

di DESIO CRISTALLI
In queste poche ore dal comunicato stampa del Comune che annunciava la decisione del Sindaco MIGLIO di confermare la Giunta precedente al completo, numerosi concittadini ci hanno chiesto cosa significa una “scelta strana e poco comprensibile del genere”. Non stando nella testa del Sindaco, proviamo a rispondere con il bagaglio dell’esperienza giornalistica e in situazioni amministrative del genere, anche perchè il primo cittadino non ha fornito dettagli interpretativi della sua ‘criptica’ decisione. Innanzitutto va detto che dalla verifica consequenziale alla remissione delle deleghe da parte della Giunta escono vincitori il Sindaco FRANCESCO MIGLIO sul piano della coerenza politico-amministrativa e, sul piano logico-personale, la sua precedente Giunta confermata in blocco. Il primo cittadino ha ritenuto di confermare tutti dimostrando di avere la massima fiducia nelle scelte fatte in precedenza, ritenendo però utile sul piano amministrativo-operativo redistribuire molte deleghe, scelta che ovviamente avrà bisogno di alcune settimane per essere metabolizzata da tutti gli Assessori a dovere. Si tratta infatti di conoscere da vicino nuovi uffici e servizi comunali, al fine di assumerne i compiti istituzionali di indirizzo assegnati alla politica dalle leggi. Fatto ciò, però, non sappiamo se il residuo di consiliatura (fino alla primavera del prossimo anno) consentirà ai vari titolari delle deleghe assessorili di esprimere  i risultati positivi che il Sindaco e l’intera coalizione di maggioranza si aspettano. Questo lo diranno i prossimi mesi di attività sul campo. Certo non sarà facile, anche perchè la macchina amministrativa comunale presenta parecchi uffici e servizi zoppicanti e sottorganico e dunque impossibilitati a fornire tutto quel che i cittadini si aspettano da loro. Detto ciò, veniamo al commento che più interessa ai nostri Lettori. Il Sindaco non ha voluto sottostare, secondo noi, agli ultimatum degli “azzeratori ad oltranza”, cioè di quei consiglieri recalcitranti che avevano deciso di abbandonare la maggioranza in passato o pronti di recente a farlo se non accontentati. Nei panni del Sindaco avremmo fatto la stessa cosa: avremmo detto ad ogni contestatore ‘pro domo sua’ che per il Sindaco questa era ed è oggi la migliore Giunta possibile della coalizione che governa la Città.  Chi non la pensa cosí sa cosa può fare per far cadere l’Amministrazione…ammesso che abbia gli attributi per farlo ed ammesso che gli convenga circa nove mesi prima della fine della consiliatura. Solitamente nessuno sceglie questa strada con cosí largo anticipo rispetto alle successive amministrative comunali. Solitamente cova in seno una velenosa voglia di rivalsa e l’attua facendo squadra con altri ‘malpancisti’ a tre o quattro mesi dal traguardo (come è avvenuto con le ultime due Amministrazioni di colore opposto di Palazzo Celestini). Al termine di questa verifica (INUTILE!!!) ha perso su tutto il fronte, soprattutto agli occhi dell’opinione pubblica, chi l’ha voluta con motivazioni e dichiarazioni mal poste. Chi fa questi passi cosí impegnativi, in caso di ‘fallimento dell’agguato’, deve per  serietà e coerenza avere il coraggio di dimettersi o, almeno, di passare all’opposizione. Ma siccome la scelta di lasciare la poltrona non piace quasi mai alla politica, dai livelli più alti del Governo nazionale a quelli più bassi delle Circoscrizioni municipali, prepariamoci ad un possibile nulla di fatto e, magari, all’ennesimo trionfo del ‘volemose bene’ tutto italico… L’unica certezza che rimane dopo una esperienza del genere è che, sino a fine consiliatura, non ci saranno più verifiche ed azzeramenti di sorta. O si andrà avanti fino alla prossima primavera con questo Esecutivo comunale o si andrà a casa ‘tutti insieme appassionatamente’ dalla sera alla mattina, con la solita MOZIONE DI SFIDUCIA, senza altri preavvisi, trattative o tentativi…di ricattare il Sindaco! In un “incidente di percorso” del genere  — anche se gli “azzeratori a oltranza” e le opposizioni in quanto tali non glielo riconosceranno mai… — il Sindaco ha fatto il Sindaco come DIO comanda. BRAVO MIGLIO! La parola alla solita sequela di comunicati con le posizioni lecite, “illecite” e preconcette di tutta la politica locale. Questo FESTIVAL, come quello di Sanremo, è l’unico che non manca mai!!!

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