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MIGLIO DALLA PARTE DELL’IMMONDIZIA, NOI DALLA PARTE DEI CITTADINI

In questi giorni, grazie alle lamentele ed alle proteste dei residenti della zona, non certo grazie alle solite ed esaustive informazioni dell’amministrazione comunale, è saltata all’attenzione pubblica l’emergenza sul futuro centro di raccolta di via Gentile.
Un centro di raccolta situato a ben quattro metri da un plesso condominiale costituito da circa 76 famiglie e collocato, più in generale, in un’area ad alta densità abitativa. In origine il centro di raccolta doveva provvedere allo smaltimento di materiali elettici, plastica e materiale indifferenziato, successivamente è stato deciso per lo stoccaggio di carta, cartone, plastica e vetro, ma si sa bene che il futuro è sempre incerto!!!
Nonostante i residenti del luogo preoccupati per l’eccessiva vicinanza del centro di raccolta e per l’impatto sicuramente inquinante del centro di raccolta, nondimeno per il pericolo di incendio di tali materiali soprattutto durante il periodo estivo, abbiano avuto più incontri con il Sindaco e il Dirigente dell’area, nulla è cambiato. Addirittura sono stati tacciati dal primo cittadino di essere dei “kamikaze di finanziamenti”.
E’ oramai noto che per questa maggioranza il popolo sovrano deve essere buono e quieto, deve accettare passivamente ogni decisone presa (vedi l’ultima Festa Patronale) anche quando tali scelleratezze rischiano di incidere seriamente il diritto alla salute sancito dall’art.32 della Costituzione.
La giustificazione a tutto questo da parte dell’amministrazione? E’ una decisione della vecchia amministrazione e non realizzare il centro di raccolta comporterebbe una perdita di finanziamento.
Il Sindaco Miglio, invece di apostrofare i cittadini con termini “esotici” (kamikaze), potrebbe usare termini più locali verso i responsabili della perdita di numerosi finanziamenti dal 2012 a tutt’oggi, invece di mantenere un solidale silenzio che la dice lunga sui veri rapporti che passano tra vecchia e nuova amministrazione. Pensiamo piuttosto alla “bollente situazione” della discarica di “Spiavento” ove materiali e percolati sono fuori controllo.
E’ bene ricordare a questa maggioranza che connesso alla tutela della salute è il miglioramento della qualità della vita, che si estende contro tutti gli elementi nocivi e ambientali che possano ostacolarne il reale esercizio. Di certo il sito previsto non è l’ideale per un centro di raccolta, siamo convinti che in Città ci siano altre zone in cui lo si possa realizzare. Ma allora perché insistere con tanta veemenza su Via Gentile nonostante le lamentele e il sit-in dei residenti?
E’ chiaro da che parte stia l’amministrazione, vogliamo che sia altrettanto chiaro che la Svolta è esclusivamente dalla parte dei cittadini. Con la salute non si scherza.

La Svolta Per San Severo

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