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Op Terre di Ulivi: “Un brand comune per l’olio di Capitanata per conquistare i mercati internazionali e favorire un cambio generazionale in agricoltura”

“Un brand comune per l’olio di Capitanata capace di rappresentare i produttori locali nei mercati nazionali e internazionali puntando sulla qualità del prodotto e le migliori strategie di marketing”. È questo l’obiettivo dell’organizzazione di produttori Terre di Ulivi, condiviso con i rappresentanti istituzionali in occasione della assemblea annuale dei soci dal titolo “Quali prospettive per gli olivicoltori di Capitanata?”.

“Si è trattato – spiega il presidente Umberto Porrelli – di un momento di confronto importante con il presidente di Alpaa Puglia, Luigi Antonucci, il segretario generale della FLAI CGIL Puglia, Antonio Gagliardi, il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia. L’olio è il terzo prodotto pugliese più esportato, per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell’export di olio dall’Italia. È quindi essenziale puntare sulla promozione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualità”.

Dai dati del Consiglio Oleicolo Internazionale emerge una crescita record dei consumi mondiali di olio d’oliva nel mondo con un balzo di quasi il 49% negli ultimi 25 anni cambiando la dieta dei cittadini in molti Paesi, dal Giappone al Brasile, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna alla Germania, sulla scia del successo della Dieta Mediterranea dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

“Dobbiamo, quindi, avere il coraggio – aggiunge il presidente dell’Op Terre di Ulivi, Umberto Porrelli – e l’intraprendenza di guardare in alto. È giunto il momento di guardare ai mercati con occhi diversi, valorizzando l’antica esperienza dei nostri padri e le produzioni tipiche del territorio. Bisogna sfruttare le nuove tecnologie e le esperienze di marketing per tornare a vivere di agricoltura. Gli agricoltori e i produttori del territorio devono fare squadra, presentarsi compatti sul mercato e puntare alla promozione di prodotti genuini legati alla nostra terra puntando sul Biologico”. Infatti solo con un brand riconosciuto e con l’esperienza di quanti conoscono i mercati sarà possibile sfruttare le opportunità che si presenteranno grazie ai finanziamenti regionali e nazionali.

“L’organizzazione di produttori Terre di Ulivi – conclude il presidente Umberto Porrelli – è nata per questo e intende spendersi sul territorio e diventare piattaforma di promozione e di servizi per gli agricoltori e i produttori di Capitanata. Ma per vincere questa sfida abbiamo bisogno di fare rete, di ritrovare la nostra identità agricola e di promuovere un cambio generazionale in agricoltura dando opportunità di occupazione a tanti giovani”.

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