Cultura

Presentata “Riflessioni”, la personale di Muré a “Parcocittà”

La mostra sarà consultabile dal 6 fino al 19 maggio, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 20 presso il Centro Polifunzionale di “Parcocittà”.

Ufficialmente aperta la mostra di Pasqualino Festa, in arte “Muré” a “Parcocittà”. Oggi pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione della Kermesse. Dopo l’introduzione di Matteo Pazienza, parola a Peppino D’Urso, Presidente del Teatro Pubblico Pugliese, che ha tracciato un parallelo tra “la bellezza nell’arte di Muré e la bellezza del luogo che ospita questa mostra: un tempo simbolo del degrado oggi cartina di tornasole delle migliori energie della città e della sua volontà di riscatto. Siamo onorati di ospitare le opere di Muré e ci auguriamo che continui a regalare alla nostra comunità questi contributi culturali di alto profilo”.
A seguire l’intervento del critico d’arte Gaetano Cristino: “Per molti anni Muré ha quasi soffocato questo suo straordinario talento, il suo gusto per I cromatismi vivaci. Oggi, però, la sua arte è nella piena maturità della sua fase astrattista con risultati di grande rilievo, davvero eccezionali. Ho seguito Muré fin dai suoi esordi artistici e posso dire che l’evoluzione raggiunta in pochi anni è davvero strabiliante. Sono certo che continuerà a produrre tanti altri capolavori”.
È poi toccato all’artista Muré parlare dei suoi nuovi lavori: “In questi ultimi miei lavori ho concentrato la mia ricerca pittorica sul tema della riflessione della luce. Come sostiene Gaetano Cristino i miei lavori si sono evoluti dalla mera pittura di ritratto ad una dimensione più interiore. Oggi più che mai sento che questo mio modo di esprimermi genera un personalissimo modo di guardare alle cose che ci circondano ogni giorno. Non vi sarà difficile in queste mie tele i luoghi che comunemente frequento, gli oggetti di ogni giorno, i colori della nostra terra. Alla mia tenera età, non saprei guardare il mondo diversamente da come lo interpreto sulle mie tele che qui potete osservare. La luce genera bellezza: e il mondo ha bisogno di bellezza. La nostra città ha bisogno di bellezza. Quella stessa bellezza che spero potrete trovare in queste mie opere e nella nostra città”, ha spiegato Muré che si è quindi detto “onorato della presenza in questa di artisti foggiani di grande prestigio come Mario Raviele, Zahi Issa, Michela Sepe, Sara Lori, Efisio Gambarau e tanti altri”.
“Riflessioni” è l’espressione più consapevole e matura di tutta la sua pluridecennale produzione artistica.
Buona parte di queste opere ritrae paesaggi o frammenti significativi degli stessi e osservando ciascuna di esse è come se ad un certo punto tutto ciò che ci tormenta e ci mortifica, come l’eccessivo senso di responsabilità, la rabbia, la delusione,  cedesse il posto alla quiete, ad un’emozione  serena, fiduciosa, che certamente ora ci pare lontana, ma sappiamo bene di averla provata, come sappiamo anche bene che  è desiderosa di riemergere con prepotenza così come ci suggerisce la vivacità dei colori puri dei suoi dipinti”, ha concluso la curatrice della mostra Lulù La Porta.
La mostra sarà visitabile dal 6 fino al 19 maggio, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 20 presso il Centro Polifunzionale di “Parcocittà”.

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