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San Severo: I FUNAMBOLI DEI SALESIANI

di Michele Monaco
Negli anni ’50 e ’60 sul campo di mattonelle dei Salesiani andava in scena, quasi quotidianamente, uno spettacolo di ragazzi che si esibivano nel gioco del calcio. Alcuni di quei ragazzi possedevano delle speciali tecniche calcistiche acquisite su quel particolare campetto (sette contro sette)con il fondo fatto di mattonlle. dei Salesiani. Quel rettangolo di gioco (lo si può vedere ancora adesso) aveva le linee laterali segnate non da normali strisce di gesso ma delimitate una da un muretto di circa 50 centimetri d’altezza e l’altra da marciapiedi alti circa 10 centimetri. Solo le linee di fondo erano segnate col gesso. Una porta era collocata quasi a ridosso del muro della villa comunale e l’altra verso la cancellata di Viale 2 Giugno. Gli spettatori, sempre numerosi, si dislocavano lungo i marciapiedi e sopra (o dietro) il muretto laterale formando un rettangolo umano a stretto contatto con i calciatori, dei quali sentivano il minimo respiro e verso i quali riversavano le loro più svariate e colorite espressioni di incoraggiamento o di sfottò. Dicevo che i ragazzi cresciuti su quel campo particolare (con delle barriere naturali e con il fondo di mattonelle) possedevano, oltre alle loro naturali capacità calcistiche, anche una tecnica speciale nel saltare l’avversario. Sia il muretto che il marciapiede servivano per un rapido uno-due, una specie di dai e vai: tocco contro il muretto, come un colpo di biliardo, avversario saltato in controtempo e la palla che tornava un metro più avanti allo stesso giocatore o sui piedi di un compagno di squadra. Poi, su quel fondo di mattonelle la palla acquistava una velocità impensabile su un campo sterrato o sull’erbetta. Insomma questi giocatori erano i “funamboli dei Salesiani”, i “ragazzi terribili della mattonella”. Sfidare la “nazionale” dei Salesiani, sul loro campo, non era impresa facile per nessuno! Le squadre che venivano da altre realtà calcistiche rimediavano spesso sconfitte cocenti. Una delle “nazionali salesiane” che lasciò il segno era formata da DESIO CRISTALLI (portiere), LELLO de ANGELIS (terzino destro), ALDO CONSIGLIO(terzino sinistro), RENATO CARDONE (centrale) e da una eccellente rosa di attaccanti come GIOVANNI DE ANGELIS, MICHELE CARELLA ,TONINO CERVINI, DOMENICO PALMINO MASTRODONATO; selezionatore-giocatore: SANDRO BUCCINO.

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