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San Severo: Imbrattata la FESTA delle FESTE!

di Michele Sales

L’appuntamento della festa patronale è per la maggior parte dei sanseveresi, l’appuntamento clou, il punto fermo dove si concludono i festeggiamenti e ripartono per l’anno successivo. Quest’anno ripartire è molto difficile! Abbiamo tutti un nodo in gola per aver vissuto solo per metà la nostra festa. L’ultimo mese si è lavorato affinchè si potesse garantire il regolare svolgimento dei vari appuntamenti come da tradizione, dalle imponenti e sontuose processioni, alle fragorose e incantevoli batterie, passando per le bande, i matineè, le giostre e le bancarelle. Tutti ci siamo spesi a volte spingendoci anche oltre le nostre responsabilità a partire dal primo cittadino Francesco Miglio, al presidente del comitato Festa Mons. Mario Cota con i quali si è strettamente e intensamente lavorato, alle associazioni Pro Civitate (della quale sono  fiero di essere Socio Fondatore), alla Pro Loco e Terra dei Fuochi, ma quest’anno qualcosa è andato storto.festa_soccorso9 L’attenersi alle norme vigenti in materia di sicurezza hanno messo a dura prova tutti, per questo motivo la nostra bella festa era “attenzionata” e “monitorata” in ogni sua sfumatura. L’incidente della signora alla batteria di Porta Lucera, causata da una fatalità (come se ne sono verificati negli anni) ha determinato lo sprofondamento nel baratro della intera comunità sanseverese, insieme alle sue tradizioni, grazie soprattutto all’effetto mediatico. Proprio per la voglia di protagonismo, di acquisire Like e visualizzazioni alcuni “SCIACALLI” sanseveresi “SENZA VERGOGNA” hanno “IMBRATTATO” la nostra festa, generando l’onda mediatica che ci ha catapultati nella cronaca nazionale e non solo, ad arte sono stati montati video, frame e foto inviate per “un soldo” alle redazioni televisive e ai giornali online. Ancora peggio ha fatto chi, pur essendo di questa terra, ha prestato il fianco a “GIORNALAI” che con “TITOLACCI” artefatti, denigranti e bugiardi comunicavano disinformando i lettori che dietro la Madonna c’erano stati “botti, morti e feriti”…

Il danno è fatto! In poche ore la nostra comunità veniva descritta come sottosviluppata, abitata da invasati e ignoranti. Poco importa a chi ci sta giudicando negativamente che i Sanseveresi da  quasi tre secoli celebrano e vivono la festa patronale in onore della Madonna del Soccorso accendendo e correndo avanti, dietro e sotto le batterie.Fujenti Festa Soccorso

Ora ricominciare sarà dura, ci sarà da lavorare tanto per riappropriarci delle nostre tradizioni, della nostra Festa Patronale come sempre l’abbiamo vissuta, le ultime disposizioni ricevute dalla Prefettura di Foggia pongono grossi limiti, ma noi sanseveresi sappiamo che la  festa appartiene a noi e non ce la facciamo strappare via di mano. Nei paesi limitrofi sarebbero state disposte delle limitazioni per l’accensione delle batterie; così facendo in poco tempo un intero comparto verrà messo in ginocchio, i pirotecnici locali rischiano di chiudere le loro fabbriche per l’impossibilità di realizzare le batterie artigianali, e, le loro maestranze, rischieranno di perdere il lavoro. Siamo già all’opera insieme ai Comuni limitrofi per la costituzione di un Comitato Spontaneo di associazioni, tecnici, periti, legali e appassionati che insieme lavoreranno da subito dialogando con le istituzioni al fine di ripristinare le tradizionali accensioni delle batterie lungo i percorsi processionali delle feste patronali e di parrocchie dei vari Comuni dell’Alto Tavoliere.

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