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TEATRO ‘VERDI’… STRANI SILENZI!

di DESIO CRISTALLI
Già una settimana fa correvano in città indecifrabili voci, anche sui social, sul certo annullamento definitivo dello spettacolo di CLAUDIA GERINI fissato prima per il 25 aprile e, causa rinvio, per il 5 maggio. Date le fonti (anche baresi) attendibili, abbiamo avuto per un attimo l’istinto giornalistico di dare la notizia come indiscrezione. Abbiamo però voluto attendere la comunicazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale arrivata il 3 maggio, cioè 48 ore prima dello spettacolo (già rinviato). Il comunicato del Comune, in sintesi, recita così: “Annullato per impegni cinematografici lo spettacolo di CLAUDIA GERINI al Teatro Verdi. Il Teatro Pubblico Pugliese ha comunicato all’Amministrazione Comunale che, a causa del prolungamento degli impegni cinematografici della protagonista CLAUDIA GERINI, lo spettacolo “Storie di Claudia” è definitivamente annullato per la Stagione Teatrale 2016-2017. Successivamente sarà resa nota la data utile e le modalità relative al rimborso agli abbonati”.
Qualcosa di strano c’è nella gestione di questo “caso”…ma soprassediamo e parliamo invece di ‘stranezze’ certe sul nostro Teatro, chiuso da quasi mezzo anno. Sui tempi dei lavori si era detto categoricamente che sarebbero stati rapidissimi, anche perché – un esempio – la Stagione 2017 degli AMICI DELLA MUSICA veniva praticamente ‘distrutta’. Ed allora ripetiamo le domande alle quali non abbiamo avuto nessuna risposta dal numero della GAZZETTA dello scorso 28 gennaio; l’EDITORIALE di prima pagina era titolato “TEATRO: LA CITTA’ CHIEDE LUMI SUI LAVORI IN CORSO”. Le domande erano queste: – Che lavori si stanno facendo? – Quale impresa li fa e chi li dirige? – Quanto costeranno alle casse municipali? – Quando sarà riaperto il Teatro? – Sono state fissate le date in cui si recupereranno gli spettacoli non fruiti dal pubblico e, non ultimo, quanti spettatori potranno fruire di ogni spettacolo? Alcuni lustri fa, se ricordiamo bene, i posti (loggione compreso) erano 1.150, poi tagliati di quasi il 50%; ora si parla di ulteriori riduzioni da quantificare. A tutto ciò si è aggiunta una strana AGIBILITA’ (solo per gli spettacoli del Comune) ed una ancor più strana INAGIBILITA’ (per gli spettacoli di organizzatori privati). In pratica, una AGIBILITÀ AD INTERMITTENZA! Dicevamo allora e ripetiamo oggi che un ulteriore SILENZIO (RIFIUTO) sarebbe più grave e ignobile dei motivi che hanno portato alla chiusura del Teatro parecchi mesi fa, mentre i lavori in corso (in corso…VERO???) si sarebbero potuti fare comodamente a tranche, in passato ma anche oggi, durante le pause estive delle varie stagioni teatrali. E così abbiamo elencato gli STRANI SILENZI del titolo, quelli per i quali la gente di San Severo e dintorni ci chiede spiegazioni dalla chiusura del ‘Verdi’ in poi. La parola — se non è di eccessivo fastidio… — a Palazzo Celestini!

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