CronacaIn evidenzaPrima pagina

VILE AGGRESSIONE A LUCIANA PEDATA PRESIDENTE DELL’ENPA DI SAN SEVERO

“Un episodio gravissimo ((quello accaduto sabato scorso 24 novembre, ndr))”, ha dichiarato la Presidente Nazionale dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), CARLA ROCCHI. “Proprio ieri – ha aggiunto – è stata celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sempre di più è evidente la connessione tra la violenza contro gli animali e quella contro le donne. Le violenze sulle donne sono annunciate e accompagnate da quelle sugli animali e sono entrambe sottovalutate”. La Presidente dell’ENPA di San Severo, LUCIANA PEDATA ((nella foto di DOMENICO CECI fornita a “Il Mattino” di Foggia,ndr)) stava passeggiando in strada con i suoi cani quando è stata aggredita e picchiata, riportando vari ematomi. Accompagnata al Pronto Soccorso del vicino Ospedale “Teresa Masselli” ha avuto otto giorni di prognosi.Luciana Pedata, come ogni sera, stava facendo una breve passeggiata con i suoi cani quando improvvisamente è stata raggiunta da un uomo che l’ha aggredita senza un motivo, forse perché “colpevole” di andare a spasso con i cani, evudentemente mal sopportati dall’aggressore e da sua moglie, anche lei presente al ‘fattaccio’. L’aggressore è stato rapidamente identificato dai Carabinieri. L’aggressione a Luciana Pedata è avvenuta nella nostra città, da sempre palpabile esempio di tutela degli animali da tanti decenni, sin dai tempi di due delle più benemerite zoofile della Capitanata, MARIA NARDILLO e MADDALENA MASSELLI del SORDO. Una macchia, dunque, sull’onorabilità in materia della Città di San Severo. “Per fronteggiare questa intolleranza che sfocia nella violenza –ha aggiunto la Presidente nazionale ‘Enpa’ CARLA ROCCHI – avvieremo una campagna di sensibilizzazione che, ne sono certa, troverà al nostro fianco l’Amministrazione Comunale. Dobbiamo ricordare che le città non appartengono solo agli essere umani, ma anche agli animali; e che gli animali rendono la nostra vita più bella e più felice. Chi aggredisce un essere umano perché ama e si prende cura dei cani merita la più ferma condanna sociale ancor prima di una esemplare condanna penale”. Contro l’aggressore, la Presidente della Sezione ENPA sanseverese ha già avviato un’azione penale;l’ENPA nazionale, nell’esprimere solidarietà a LUCIANA PEDATA, ha annunciato che si costituirà parte civile nel procedimento penale. In provincia di Foggia, i dirigenti ENPA garantiscono la loro meritoria opera di volontariato in un contesto molto difficile, come platealmente dimostrato da questo vergognoso episodio, come altri altrettanto vergognosi accaduti negli ultimi mesi nella nostra provincia.

LA REDAZIONE

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio