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La scuola San Francesco d’Assisi e’ stata da poco ristrutturata, quelle foto non sono attuali

Riceviamo e pubblichiamo

“Gentile Redazione,
non sono nè un opinionista, nè un moralista, ma semplicemente un cittadino serio e stimato da chi mi conosce.
Con riferimento alla nota pubblicata il 30 Giugno 2016 sulla pagina facebook della Gazzetta di San Severo ad opera del Presidente dell’associazione Fidas Dauna San Severo, desidero fare chiarezza su alcune anomalie che hanno indotto i lettori a commenti sbagliati sulla situazione reale che si presenta da anni presso il Circolo Didattico San Francesco D’Assisi.
Abito a quattro passi dalla Scuola San Francesco D’Assisi e ci passo davanti tutti i giorni.
Come tutti sanno, la Scuola San Francesco D’Assisi recentemente è stata rinnovata, infatti, è stata costruita una nuova ala ad uso aule didattiche, laboratori, uffici, mentre all’interno del recinto tutta la pavimentazione è stata rinnovata per il 90% dell’area, rimuovendo erbacce, buche, pietre, creando la pedana per i disabili, uscite di sicurezza, etc…. tutto secondo le recenti norme europee e nazionali.
La pavimentazione all’interno del recinto è perfetta, pertanto ciò non rappresenta una situazione di degrado e di pericolosità per i bambini ed adulti che, tra l’altro, possono accedere all’interno delle strutture solo da Via Calabria.
La parte interna al recinto, che “non è assolutamente frequentata da bambini e genitori”, localizzata tra Via Amerigo Vespucci e Via Sicilia (in parte) presenta la vecchia pavimentazione, dove l’erba è curata quasi a filo di pavimentazione.
I bidoni per la raccolta differenziata sono posizionati nella parte posteriore della struttura sul lato di Via Sicilia.
Nelle foto pubblicate su facebook in una foto si nota la presenza di due bidoni di colore grigio e un bidone verde sul versante di Via Amerigo Vespucci.
In realtà, quei bidoni non ci sono da mesi (anni).
Inoltre, nelle foto pubblicate, nella zona ad angolo tra Via Calabria e Via Amerigo Vespucci, si notano erbacce alte fino a 40-50 cm, cosa che non vedo da secoli, mentre in un’altra foto si osserva la pavimentazione irregolare su Via Sicilia corredata da escrementi di cane.
Ciò succedeva anni fa quando il cancello di Via Sicilia restava aperto e i civili cittadini vi entravano per far defecare i loro “migliori amici”.
Una persona qualunque potrebbe chiedersi: “ma allora le foto che sono state pubblicate a quale epoca risalgono?”
Io, invece, che non sono né opinionista né moralista, mi chiedo: ma se l’associazione avesse avuto l’autorizzazione a far sostare l’ambulanza, quelle “foto denuncia del presunto stato di degrado e abbandono, pericoloso per la salute dei poveri bambini”, sarebbero mai state pubblicate?”

Gianni Zircone

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