E’ veramente un MIGLIO estenuante e defatigante quello che ci separa dal referendum per il passaggio della Daunia dalla Puglia al Molise.
Infatti, come prevedibile, la seduta monotematica prevista per questa settimana si è sciolta al sole torrido del ferragosto, per la gioia del Presidente della Provincia che è riuscito nel suo intento di trascinare l’appuntamento deliberativo a dopo le ferie estive, in modo da farci perdere la possibilità di agganciare il nostro referendum provinciale a quello confermativo nazionale, sulle riforme costituzionali.
Ma il Movimento MOLDAUNIA non molla e, ricorrendo al proverbio cinese, attenderà imperterrito, seduto sulla riva del fiume, che passino i cadaveri di tutti i suoi nemici.
Ing. Gennaro Amodeo