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La dimensione europea dell’Istituto “Petrarca-Padre Pio” – un nuovo successo l’Erasmus in Polonia

La dimensione europea dell’Istituto “Petrarca-Padre Pio”
Al via un nuovo successo per l’Istituto Secondario di primo grado ”Petrarca-Padre Pio” di San Severo che ha ricevuto l’approvazione al Partenariato Erasmus+ “De l’ecole à l’emploi”a cui partecipano docenti ed alunni provenienti da 6 paesi europei: Francia, Spagna, Ungheria, Germania, Polonia e Italia. Il progetto scaturisce da un precedente partenariato Comenius, altro fiore all’occhiello del nostro istituto realizzato dal 2013 al 2015 e si arricchisce di nuovi contenuti in quanto vuole fornire informazioni e buone pratiche per orientare sapientemente i nostri allievi nella scelta della scuola superiore nonché nelle scelte lavorative che influenzeranno il loro futuro. Per realizzare tale progetto il nostro Istituto ha coinvolto una nuova scuola partner nel territorio di San Severo, il Liceo Polivalente Pestalozzi con cui condividere competenze per offrire ai nostri alunni delle chance in più. Il progetto, della durata di due anni e sovvenzionato dalla Comunità Europea, prevede cinque mobilità da effettuarsi in ciascuna scuola dei paesi partner. Solo gli alunni che si sono distinti per merito, le nostre “eccellenze”, sono entrati a far parte del “Club Europe” della nostra scuola che produrrà i video in inglese e francese da condividere per l’intera durata del progetto; gli alunni potranno poi realizzare le mobilità transnazionali, ossia saranno ospiti per una settimana di un corrispondente straniero la cui conoscenza viene avviata attraverso lo scambio di e-mail o l’utilizzo dei social prima della partenza. Il 13 novembre l’esordio della prima mobilità transnazionale in cui sono partiti per la Polonia gli alunni: Chiara Carafa, Giovanni Cologno e Sarah Mennelli, accompagnati dalla prof.ssa Anna Luisa Curatolo, coordinatrice Erasmus+, e dalla prof.ssa Antonietta Di Gioia, docente della Commissione Erasmus+. A tutti la nostra Dirigente, prof.ssa Maria C. Bianco, ha augurato buon viaggio e buon lavoro di condivisione con tutte le altre delegazioni; i genitori degli allievi coinvolti hanno accolto con entusiasmo il nostro progetto e ci hanno affidato i loro figli, consapevoli che questa sarebbe stata un’esperienza altamente formativa e motivante per la loro crescita. A Zagan, il paese polacco in cui è ubicata la scuola partner, le delegazioni dei 7 paesi hanno condiviso lavori di gruppo in lingua inglese e francese, momenti di vita scolastica, pranzo in comune presso la mensa scolastica, serata in discoteca, viaggio culturale a Breslavia, orientamento scolastico presso una scuola superiore del territorio in cui hanno lavorato direttamente nella sezione robotica e marketing e squisita ospitalità da parte del Sindaco, Daniel Marchewka, della scuola polacca nella sua totalità, della coordinatrice Erasmus del progetto, Maria Golacewska e dalle famiglie ospitanti che sono state davvero gentili ed attente. Cos’altro dire? E’ stata un’esperienza fantastica e dai ritmi lavorativi moltoimg_5125 serrati, non certo una vacanza, sostengono gli alunni ed i docenti partecipanti. L’augurio è che questi progetti potessero essere finanziati ogni anno per tutti i nostri allievi perché il sorriso che illumina i loro visi in questi momenti di condivisione possa essere sempre presente per motivare verso futuri traguardi sempre più prestigiosi. E, a proposito di traguardi, il nostro prossimo traguardo sarà a febbraio la Spagna e a maggio l’Ungheria con altri alunni che potenzieranno sempre più la cittadinanza europea e le competenze linguistiche. Alla prossima, o meglio, come diciamo ogni volta al momento dei saluti alla fine di ogni mobilità, “à bientôt”!
Anna Luisa Curatolo

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