1937, LE CORONE DI MAGGIO E LA PIAZZA
15di MICHELE MONACO
Osservate attentamente la foto a corredo di questo articolo. In essa è raffigurato il momento in cui il Notaio UMBERTO DE JULIO legge l’atto ufficiale della consegna delle corone che cingeranno il capo del simulacro della BEATA VERGINE MARIA DEL SOCCORSO e del BAMBINELLO. A chi vengono consegnate le corone di diademi d’oro e pietre preziose? Al Priore dell’Arciconfraternita FRANCESCO MASCIA, il quale le porgerà al Vescovo Mons. ORONZO DURANTE per il rito dell’INCORONAZIONE. Chi si occupò di raccogliere i fondi per l’acquisto delle corone? Fu composto un Comitato d’Onore presieduto dalla Signora WANDA GERVASIO-DI LEMBO, moglie del Podestà. Le corone furono realizzate presso la Ditta TAVANI di Roma. Tutta la cerimonia si svolse in Piazza LUIGI ZUPPETTA. Ma chi era costui? Non era certo un Carneade ma una famosa e prestigiosa figura del Risorgimento Sanseverese e della Capitanata. Fu eletto nel Collegio di San Severo DEPUTATO al primo Parlamento dell’Italia Unita per ben tre volte: nel 1861, nel 1864 e nel 1865 e condusse epiche battaglie politiche per la difesa dell’Italia del Sud. Fu un insigne giurista e autore di prestigiosi testi di codici di Giurisprudenza. Ma quella piazza dopo la storica cerimonia dell’Incoronazione, al cospetto di una folla sterminata di persone, entrò nella MEMORIA COLLETTIVA della gente come “PIAZZA INCORONAZIONE”. Tuttavia per il cambio ufficiale della toponomastica si dovette attendere sino al 7 maggio del 1951 quando, con DELIBERA n.277/6884, il Comune di San Severo mutava la denominazione di Piazza Zuppetta (già Piazza Aurora) in Piazza dell’Incoronazione di Maria SS.ma del Soccorso. L’ultimo atto di grande rilievo che sancì la nuova toponomastica fu compiuto il 1° maggio 1952 con l’affissione di una lapide sulla parete orientale della piazza. Una lapide che ricorda LE GIORNATE RADIOSE DEL MAGGIO 1937 e in calce vi è scritto quanto segue: <<A PERPETUO RICORDO PER INIZIATIVA DEL VESCOVO DIOCESANO MONS. FRANCESCO ORLANDO CON UNANIME CONSENSO DI CLERO E DI POPOLO>>. Mi auguro – come tutti voi – che la festa di quest’anno per commemorare “quel maggio radioso” di 80 anni fa, possa godere, oggi come allora, dell’UNANIME CONSENSO DI CLERO E DI POPOLO.