Cultura

1943, NATALE CON I SOLDATI A SAN SEVERO

di MICHELE MONACO
Osservate lo straordinario interno della Cattedrale di San Severo che contiene a stento (vedi foto inedite grazie all’archivio di S. D’INCALCI, ndr) centinaia di soldati Anglo-Americani, giunti e insediatisi da qualche mese in città e a Torre dei Giunchi, e che assistono alla Messa di Natale del 1943. Messa officiata dal Vescovo mons. FRANCESCO ORLANDO di Torre Annunziata, giunto a San Severo il 6 dicembre 1942 dove resterà fino alla morte, avvenuta nel 1960. Spulciando tra i ricordi adolescenziali del compianto notaio DINO ORSI (raccolti nel suo prezioso libro “C’era una volta…San Severo”) si legge che (citazione testuale):…<< a me ragazzo faceva impressione il fatto che il sagrestano girasse per la questua con il piatto metallico e che il suo incedere fosse segnalato dal tintinnare delle monete spicciole offerte da noi, mentre una volta raggiunte le file americane non si sentiva più nulla, in quanto vi venivano messe solo monete di carta, ovviamente di maggior valore>>. Tornando alle foto di cui sopra, non si può fare a meno di soffermarsi su questi ragazzi assorti nei loro pensieri, lontanissimi dalle loro case, allineati e composti, consapevoli di un destino imminente carico di incognite. Immagini che non possono non suscitare un sentimento di tristezza anche in chi non è stato mai sfiorato dalla tragedia della seconda guerra mondiale e dalle conseguenze del dopoguerra. In quelle foto “LA MAGÌA” della notte di Natale nella nostra Cattedrale non sembra un termine abusato e consumato per commentare un avvenimento che ha scandito il tempo dell’infanzia di ciascuno di noi. A me piace soprattutto sottolineare anche tra i ricordi del Notaio ORSI il tintinnìo pieno di dignità delle monete spicciole (in assenza di quelle di carta) fatte cadere nel piatto del sagrestano. Quella era la dignità dei Sanseveresi in quel lontano e terribile inverno del 1943. In loro onore, i nipoti o pronipoti e quanti dei nostri Lettori che parteciperanno alla Messa di mezzanotte nei prossimi giorni, facciano un pensierino a quella notte di Natale di 73 anni fa. Magari proprio quando intoneranno “Astro del ciel”. BUONE FESTE A TUTTI!

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