Si sente da più parti parlare dell’impianto di compostaggio, che in tempi più o meno brevi dovrà sorgere nell’area ex Safab. Tutti gli schieramenti politici, compresa l’amministrazione comunale, lanciano proclami più o meno chiari sia per quanto riguarda l’impatto ambientale della struttura sia sulla presunta creazione di posti di lavoro per i giovani sanseveresi. La federazione dei movimenti civici e politici SI, IO CI SONO oggi fa proprie le parole espresse nell’ultima campagna elettorale dal candidato sindaco Leonardo Lallo, il quale manifestò in maniera netta e precisa il suo dissenso alla creazione di qualsivoglia impianto di compostaggio sia esso pubblico o privato, sia aerobico che anaerobico. A questo concetto si aggiunge la convinzione che la crescita economica del territorio deve passare attraverso altre prerogative come: la preparazione degli amministratori, una pressione fiscale equa e la predisposizione di infrastrutture adatte alle necessità non solo dei grandi gruppi economici ma anche quelli settoriali del commercio, dell’agricoltura locale e dell’artigianato. Qualcuno vuol far credere ai cittadini che il lavoro e le opportunità di investimento si creano facendo diventare San Severo la pattumiera di Capitanata, che per necessità bisogna arrendersi all’interesse economico. In realtà, oggi come allora ribadiamo il concetto che quando si tratta della salute delle persone bisogna essere chiari e c’è chi lo è sempre stato e chi invece preferisce nascondersi dietro le mezze frasi.
La responsabile cittadina Carmela Fersurella
I consiglieri comunali Dott. Leonardo Lallo e Avv. Ciro Matarante
