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Il duo Miglio-Damone decide per la città e regala al Territorio anche una centrale solare su oltre 110 ettari di terreno vicino all’impianto ex Safab.

Senza alcuna democrazia, il duo Miglio-Damone decide per la città e regala al Territorio anche una centrale solare su oltre 110 ettari di terreno vicino all’impianto ex Safab.

Dopo aver regalato a San Severo un impianto di compostaggio che renderà la città una pattumiera ora Miglio, come al solito nel silenzio più assoluto, sta per donarci una centrale solare che occuperà oltre 110 ettari di terreno. Si tratta, da quanto apprendiamo dalla stampa, di 10mila specchi riflettenti e di una unità di controllo di 125 metri, ci bastano questi due elementi, in attesa di approfondire meglio la questione, per comprendere che il territorio subirà un impatto di tipo paesaggistico. Cosa aspetta Miglio per coinvolgere i cittadini e il consiglio comunale sulla questione? O come nel caso dell’impianto di compostaggio e di impianti eolici autorizzati dalla Provincia si aspetta che venga rilasciata l’autorizzazione per avvisare la popolazione?
Siamo ormai all’assurdo, Miglio non tiene in alcun conto il consiglio comunale, che lo ricordiamo è il vero organo rappresentativo della città e non tutela la sua città, come dovrebbe fare un buon padre di famiglia, opponendosi a tutte queste “invasioni” così devastanti per il territorio, trincerandosi dietro un misero ” è competenza degli uffici”.
Era meglio non eleggerlo proprio un Sindaco a difesa la città se i presupposti erano questi!
Intende governare e distruggere il futuro della città, del territorio e dei suoi abitanti dopo essere stato eletto con meno del 25% dei voti degli aventi diritto e con il sostegno di una maggioranza di yes man che siamo certi, anche in questa occasione, è stata tenuta all’oscuro di tutto, ma tuttavia piegherà nuovamente la testa.
Se Miglio e Damone intendono giocare a fare i padroni della città chiusi nella stanza dei bottoni con i loro pochi e fidati amici devono sapere che l’opposizione svolgerà fino in fondo il ruolo di controllo, informando la città e tentando in tutti i modi di impedire che il futuro del territorio venga compromesso. Nella zona industriale insiste già la centrale termoelettrica, è stato autorizzato un impianto di compostaggio aerobico e ora viene fuori un impianto solare termodinamico. C’è altro che dovremmo sapere oltre al fatto che il territorio di San Severo sembra in saldo? Cosa altro ha in serbo questa maggioranza fino alla fine di questa consiliatura?
Temo che tutte queste iniziative che si potranno dimostrare utili soltanto al profitto di sconosciute società di privati e non per i nostri concittadini la dicano lunga sul modo di concepire il tanto pubblicizzato “Bene Comune”.
Il Consigliere Comunale
Capogruppo F.I.
avv. Rosa Caposiena

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