Buca: “I cittadini potranno mandare a casa Miglio con Il suo cerchio magico”
Si avvicina la data per eleggere un nuovo Sindaco della nostra Città. La speranza è che questo rinnovamento rappresenti una rinascita per San Severo, affinché possa essere la città di tutti i suoi cittadini e non degli “amici del Sindaco”. È doveroso, per ripartire, liberare la nostra comunità dalle catene generate dalla menzogna e dalle nefandezze. È il momento di verificare, analizzare e lavorare in modo integerrimo per realizzare progetti e non per assecondare le richieste dei soliti “pochi”. È ora che i cittadini, attraverso il voto, possano mandare a casa Miglio ed il suo cerchio magico con tutti i suoi inganni. Abbiamo subito un’Amministrazione che non ha affatto lavorato per il bene comune. Hanno amministrato arbitrariamente, con prevaricazione e prepotenza, arrivando a decidere su temi d’interesse collettivo senza interpellare il Consiglio Comunale. Per non parlare dei fondi “regalati” per organizzare spettacoli o manifestazioni ad amici di amici, inaugurazioni di cantieri aperti la mattina e chiusi la sera, dei concorsi in cui i più bravi sono sempre parenti e amici di chi gestisce e amministra. Senza contare la disastrosa questione dei rifiuti e la completa inerzia di fronte all’emergenza dell’incendio dei rifiuti. Il nostro attuale Sindaco ha evidentemente confuso il Comune di San Severo con un’azienda da cui trarre profitti ad personam, in spregio di tutti i principi che disciplinano l’attività amministrativa in funzione della migliore tutela e del perseguimento dell’interesse pubblico. Questa Città non meritava la “politica dell’affare”, con Minniti per le chiavi della città ed Emiliano come nostro assessore, usati per solo mosse di propaganda politica. Questa Città merita rispetto, merita la “politica del fare”, merita di ripartire e costruire. A conclusione di questo quinquennio, a questa Amministrazione è riuscito benissimo demolire buttando solo fumo negli occhi. Confido nella consapevolezza, caro sindaco, che gli elettori sapranno scegliere mandandoti via da quella poltrona.