IL SEGRETARIO REGIONALE GIUSEPPE MESTO: SONO SODDISFATTO DELL’OPERATO SVOLTO DAL SEGRETARIO PROVINCIALE E DAGLI RSA UGL SANITA’ FOGGIA.
SEGRETARIO REGIONALE GIUSEPPE MESTO: SONO SODDISFATTO DELL’OPERATO SVOLTO DAL SEGRETARIO
PROVINCIALE E DAGLI RSA UGL SANITA’ FOGGIA.
Le due commissioni hanno adottato due criteri e due misure diverse nella formazione della graduatoria di coloro che hanno superato le prove preselettive questa è stata la denuncia del UGL Sanità in merito alle procedure che Sanitaservice sta espletando per assumere a tempo indeterminato 14 autisti di ambulanza e 14 soccorritori, da inserire nel organo delle diverse postazioni del 118 gestite dalla società in House della ASL Foggia.
Nel dettaglio il 14 gennaio è stata espletata la preselezione per gli autisti, sono risultati ammessi allo step successivo 140 candidati come da disciplinare. Invece dalla preselezione del 18 febbraio, per i soccorritori, il numero dei candidati ammessi allo scritto è andato oltre la soglia delle 140 unità (cioè197). Sono stati ammessi 75 candidati in più tutti quelli con punteggio 95.il sindacato UGL ha condiviso pienamente “dare la possibilità a 57candidati in più”, si è chiesto come mai non sia stato utilizzato il medesimo criterio anche per la prima selezione degli “AUTISTI DI AMBULANZA”, nella quale sono stati “promossi” solo i primi due candidati con punteggio 80?, lasciando fuori graduatoria altri 16?. Non era meglio è doveroso superare anche qui la soglia dei 140 e prendere anche in questo caso tutti e 18 candidati con il punteggio 80 per arrivare complessivamente a 156?, È stata la domanda del UGL Sanità, che ha paventato la possibilità di trovarsi di fronte ad un trattamento discriminatorio i vari partecipanti al procedura concorsuale.
La Sanitaservice ha prontamente rimediato.
La commissione esaminatrice si legge nei documenti ufficiali comunica che nella seduta del 26 febbraio ha esaminato e condiviso la nota prot.n.309 del 26.02.2019 del RUP, con la quale veniva inviata a rivedere in autotutela la decisioni assunte dalla stessa, al fine di valutare le condizioni per la riammissione dei candidati collocati di ex aequo nell’ultimo posto utile, ovverossia coloro che hanno totalizzato 80 punti alla prova preselettiva”.
La commissione ha dunque deciso di ammettere tutti i candidati collocatesi ex equo nell’ultimo posto utile, con 80 punti alla prova preselettiva. Sarà quindi convocata una prova scritta suppletiva per i candidati riammessi, visto che gli altri 140 hanno già espletato il passaggio successivo del concorso alcuni giorni fa. La data della prova scritta suppletiva è fissata per il giorno lunedì 18 marzo ore 15:00 presso la Cittadella dell’economia sita in via Michele Protano a Foggia. In data venerdì 8 marzo, sul sito della Sanitaservice nella sezione amministrazione trasparente verrà pubblicata la banca dati contenente complessiva mente 100 tematiche a risposta aperta dalla quale ne verranno selezionate 4, oggetto della prova scritta.
L’elaborato scritto contribuisce alla valutazione finale per un massimo di 20 punti e come previsto dal paragrafo “Selezione e punteggi da attribuire” dell’avviso, il punteggio attribuito all’elaborato sarà dato dalla media aritmetica dei punteggi assegnati separatamente dai singoli commissari. Sì precisa che la media verrà calcolata con arrotondamento per eccesso o difetto alla prima cifra decimale.
La prova scritta sì intenderà superata e si potrà dunque accedere alla prova successiva, solo col raggiungimento di un punteggio pari a 12 (soglia di sufficienza)
“Siamo molto soddisfatti di questo ravvedimento- ha commentato alle stampe giornalistiche Giuseppe Mesto, segretario regionale dell’UGL Sanità che conta molti iscritti ai dipendenti di Sanitaservice è tra i lavoratori interinali che prestano servizio nella società-la nostra organizzazione è tra le poche, se non l’unica a muoversi rispetto a certe situazioni legate alla Sanitaservice. già altre vicende ci hanno visto in disaccordo con la società ma le nostre condizioni non sono state percepite. Oggi siamo felici, chi sta partecipando a questo concorso, che le nostre indicazioni siano state accolte, era più che palese che ci fosse disaccordo tra le due commissioni esaminatrici. Questa modifica da ragione alla nostra versione dei fatti e spero che in futuro l’ASL e la società in House prendono ancora in considerazione la nostra organizzazione sindacale, costruttiva rispetto ad altri che propongono iniziative di sciopero e proteste. Nulla da eccepire ma il nostro modo di fare e quello del confronto con la parte datoriale, come abbiamo fatto anche nei giorni scorsi”
A segnalare quanto accaduto L’Rsa Grassano Leonardo che si è fatto spesso promotore di iniziative sindacali e portavoce delle istanze dei lavoratori, anche su queste colonne è il segretario provinciale Lorenzo Pellecchia entrambi operano con la supervisione di Giuseppe Mesto.