A FOGGIA OK…ORA AL PERSONALE SANITARIO DEL ‘TERESA MASSELLI’ IL DISPOSITIVO ANTIAGGRESSIONI
L’EDITORIALE DI DESIO CRISTALLI
La Questura di Foggia ha varato di recente un importante progetto a tutela dei medici e degli infermieri in servizio al Pronto Soccorso del Policlinico “Riuniti” di Foggia. Ora il personale dipendente è dotato di un dispositivo portatile in grado di inoltrare chiamate di emergenza con priorità di intervento direttamente alla Sala operativa del 113. L’iniziativa rientra nell’accordo tra il Questore FERDINANDO ROSSI e il Direttore Generale del Policlinico GIUSEPPE PASQUALONE che ha portato all’acquisto e alla consegna ai medici e agli infermieri dei dispositivi di allarme. “Abbiamo adottato una ulteriore iniziativa di emergenza – dice il Questore ROSSI – che va ad aggiungersi alla linea telefonica fissa dedicata tra la Sala operativa della Questura di Foggia e la postazione delle Guardie giurate presenti nei Pronto Soccorso”. In pratica in una eventuale situazione di difficoltà si potrà azionare il tasto presente sul dispositivo d’allarme ((vedi foto)) e partirà una chiamata in <viva voce>. Si stabilirà quindi un contatto diretto tra un operatore della Polizia di Stato e il personale sanitario, per consentire un tempestivo intervento dei poliziotti. La tematica, a livello provinciale, è stata oggetto di particolari riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Foggia. Domanda: perché la Direzione Generale dell’Ospedale “Teresa Masselli” di San Severo” non si attiva per ottenere lo stesso collegamento con la Questura o col Commissariato di P. S. cittadino o col Comando della Compagnia Carabinieri per il personale sanitario in servizio nella nostra Città? E sarebbe più che opportuno che anche l’Amministrazione Comunale di Palazzo Celestini prendesse a cuore la cosa ed interessasse in tal senso la Direzione Generale dell’ASL FOGGIA. Anche a San Severo in passato ci sono stati episodi di violenza nei confronti del personale sanitario e dunque tale decisione ci sembra giusto che venga estesa al nostro Ospedale che, ricordiamolo, è il primo punto di riferimento per i Comuni dell’Alto Tavoliere, pur se tanto fanno in modo encomiabile per questo territorio anche i più grandi Ospedali “Riuniti” di Foggia e “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.