Comunicati

A PROPOSITO DI ROTTAMAZIONE DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO TARSU INVIATE DALL’UFFICIO TRIBUTI DI SAN SEVERO.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In questi giorni ho seguito il dibattito svoltosi anche  attraverso comunicati stampa  tra una parte delle opposizioni e l’attuale amministrazione comunale che in tutti i suoi interventi  in  materia ha sempre espresso la liceità sei suoi comportamenti.

Sono un comune cittadino compreso tra i 4000/5000 che hanno ricevuto nel mese di novembre  gli avvisi di accertamento per infedele denuncia, avvenuta circa 30 anni fa(sic!), della metratura della mia casa di abitazione. Non entro nel merito sull’opportunità politica e sociale di tale iniziativa  che poteva seguire a mio avviso un altro percorso e altri criteri senza però comportare  con ciò alcuna rinuncia da parte dell’amministrazione alla sacrosanta lotta all’evasione.  Scrivo però chiedendo un po’ di chiarezza per me e per migliaia cittadini interessati.

In sede di conversione del D.L. 193/2016, il Legislatore ha approvato un emendamento con cui è stata estesa la rottamazione anche ai Comuni ed agli altri Enti locali (circa 4.500) che riscuotono le somme loro spettanti attraverso l’ingiunzione di pagamento e non solo attraverso il ruolo.

E’ vero che l’art. 6 ter del D:L: 193/2016 parla di ingiunzioni fiscali e non di avvisi di accertamento come nel caso che ci occupa  ma è altrettanto vero  che la stragrande maggioranza degli avvisi di accertamento inviati  a novembre sc. scadevano  entro  gennaio  2017, quindi in tempo utile( scadenza  1/02/2017), a mio avviso affinché rientrassero  nella disciplina delle ingiunzioni fiscali.,  .pertanto rottamabili.

Desidererei conoscere, inoltre,   dall’Assessore del ramo ,  anche a nome di tanti cittadini interessati. ma ancora ignari ,  considerando che all’Ufficio Tributi nessuno tra i funzionari  mi ha fornito una risposta adeguata e convincente,  perché nell’incrocio dei dati catastali  è stata presa in considerazione la superficie lorda catastale  che è pubblicamente risaputo non coincidente con  quella calpestabile,  e non la stessa depurata del 20%  come previsto dalla normativa vigente sia in materia di TARSU che di TARI.

Saluto cordialmente tutti in particolare il direttore della Gazzetta di San Severo se avrà  la bontà di pubblicare questa mia lettera.

LETTERA FIRMATA

B.A.

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