A RISCHIO SFRATTO LA FIDAS DAUNA ONLUS!
San Severo, 14.02.2017
Apprendiamo, con notevole stupore, che la Dirigente Scolastica della Scuola di Via Calabria sembra abbia richiesto con urgenza la restituzione di alcuni locali utilizzati da qualche anno dalla Fidas Dauna Onlus San Severo.
Per quanto attiene questa triste vicenda, ricordiamo perfettamente come quei locali, che furono concessi dall’Amministrazione Savino al sodalizio con il parere anche dell’allora Dirigente Scolastico, erano, all’atto della concessione, in uno stato di completo abbandono e totalmente inutilizzabili.
La Fidas Dauna li ha ristrutturati, a proprie spese, messi a norma, in sicurezza e resi efficienti per l’ottimo lavoro umanitario che svolge ormai da tanto tempo sul nostro territorio.
La qualità e la professionalità del lavoro, riconosciute da tutti, sono testimoniate anche dal fatto che la Fidas Dauna San Severo Onlus è l’unica associazione ad aver ottenuto l’accreditamento regionale, nel giungo 2015, per poter svolgere le proprie attività di raccolta sangue, plasma e plasmaferesi.
Ecco perché ci sembra molto strana questa improvvisa richiesta che, se ottemperata, getterebbe in mezzo ad una strada tanti operatori che si danno da fare a tutela del benessere e della salute di tutti i cittadini.
Chiediamo, sulla dolorosa vicenda, anche l’intervento chiaro e risoluto da parte dell’Amministrazione Comunale che dovrebbe tutelare queste associazioni se non incentivarle.
Dove sono gli amministratori? Che fanno? La città può sperare in un intervento che sia risolutivo a salvaguardia della Fidas Dauna, che tra l’altro ha anche investito anche un bel po’ di soldini?
Nell’attesa di una risposta che speriamo arrivi presto, facciamo appello, invece, alla sensibilità della Dirigente Scolastica affinchè riconosca il merito di questa associazione e, soprattutto, riconosca la sua alta funzione sociale, rivedendo e ripensando la Sua posizione che, molto probabilmente, è scaturita da semplici fraintendimenti.
Non possiamo e non vogliamo infatti credere che una Dirigente Scolastica possa voler approfittare di un’associazione umanitaria mettendola fuori della porta dopo che la stessa ha ristrutturato e messo in sicurezza una parte dello stabile che era completamente abbandonato e inutilizzato.
Nel convincimento, quindi, che la querelle sarà chiarita al più presto, com’è giusto che sia, e che la Fidas possa continuare in tranquillità la propria opera umanitaria, esprimiamo la massima solidarietà al sodalizio mettendoci a disposizione per qualunque tipo di iniziativa si volesse intraprendere, invitando anche tutte le altre forze politiche a fare altrettanto.
Nelle more giriamo il link dove tutti i cittadini possono firmare la petizione a favore dell’Associazione:
IL COORDINATORE CITTADINO
CIRO PERSIANO