A SAN SEVERO C’E’ BISOGNO DI UNA DECISA STERZATA, SE NON AVETE IL FEGATO DIMETTETEVI!
A proposito della direttiva Bolkestein sulla vendita ambulante, ben venga una vera regolamentazione del settore nella nostra città.
In piazza Allegato dove si svolge il mercato orto-frutticolo giornaliero, sono stati avvistati dei ratti di ragguardevoli dimensioni che avrebbero fatto tana in alcune fessure della piazza, notoriamente un capolavoro di architettura; ma il fenomeno è legato anche alla cattiva consuetudine di alcuni venditori che buttano gli scarti nelle aiuole della piazza.
E sempre per rimanere in materia di mercati, è incredibile che quello di porta San Marco ancora non sia pronto, dopo oltre due anni dalla data prevista per la consegna dei lavori, solo tre pescherie hanno aperto i battenti. Cosa succederà il giorno in cui finalmente i lavori saranno ultimati? Ritorneranno i soliti 3- 4 venditori? Con i tanti sodi spesi per i mercati rionali (Boschetto, via Alessandrini; via Mazzini e quello già menzionato) si consente di tenerli quasi inoccupati offrendo poca scelta al consumatore.
Intanto continua la corsa forsennata all’occupazione di suolo pubblico su marciapiedi, strade e piazze da parte di venditori con merce di dubbia provenienza e senza requisiti di igiene e di sicurezza.
Naturalmente non sono solo i fruttivendoli ad occupare spazi dei cittadini ma anche pizzerie, bar, elettrauti, venditori di cianfrusaglie, casalinghi …
Questa situazione insostenibile da un punto di vista del decoro urbano, dell’igiene, della viabilità, delle barriere architettoniche, delle piste ciclabili e pedonali, che scoraggia la mobilità alternativa, fa da sottofondo alla diffusa violazione di regole e leggi, del codice della strada, delle ordinanze, insomma della legalità. Come può un Assessore e vice Sindaco affermare incautamente che l’Amministrazione Comunale non ci può fare nulla?
Ma c’è un altro aspetto che occorre considerare: questa tolleranza, queste omissioni o addirittura collusioni da parte di chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole, porta al lassismo amministrativo, alla carenza di infrastrutture, all’assenza di innovazione. Se p. es. da domani si adottasseuna maggiore severità per le soste delle auto dove non previsto… ciò porterebbe ad una paralisi del traffico cittadino, in quanto non ci sono grandi alternative al fai da te; la revoca delle concessioni di vendita sugli spazi pubblici, costringerebbe gli abusivi a mettersi in regola e a vendere in uno dei mercati rionali (infatti non si vuole privarenessuno del lavoro onesto); un maggiore controllo del territorio e il rispetto delle regole invoglierebbe i forestieri a venire più volentieri nella nostra città che indubbiamente offre molto in quanto a prodotti commerciali, artigianali e agricoli ma scoraggia sul piano della sicurezza e dell’offerta di infrastrutture efficienti.
Invece questo modo di fare produce danni economici, mancanza di sviluppo, e tanti giovani disoccupati che vivacchiano tra un bar e un pub o peggio.
Da un lato il Comune di San Severo continua ad assumere dirigenti strapagati, dall’altro non si vede alcun vantaggio per la città ed i cittadini.
Al Comandante della Polizia locale vorremmo chiedere quanti verbali sono stati inflitti a coloro i quali occupano le piste ciclabili, i marciapiedi per la loro intera larghezza ed in modo permanente( p.es. via A. D’Aosta, viale 2 giugno, via Minuziano ma la casistica è ampia e colorita…); se a coloro i quali i Vigili hanno comminato i verbali sono state revocate le concessioni; se c’è un controllo tra imq dichiarati e quelli effettivamente occupati ecc.
Al dirigente dell’ufficio tributi vorremmo chiedere se nell’ultimo anno sono aumentate le entrate fiscali derivanti p.es dalla scoperta di evasori, se sono stati ridotti gli sprechi.
Dal dirigente dell’ufficio tecnico vorremmo sapere se i collaudi e la verifica dei lavori vengono eseguiti con perizia, se p.es. hanno superato il collaudo i lavori della c.d. rigenerazione urbana.
Inoltre ci permettiamo di segnalare a chi dovrebbe fare i controlli perché pagato con i nostri soldi, che un cordolo del muro del campo sportivo, dal lato di vi a S. Marco, penzola pericolosamente dalla primavera scorsa; che sempre in quella via (Zannotti),nei pressi del cimitero,ci sono buche da lasciarci le 2 o 4 ruote; lo stesso dicasi per via Morigerato (lato di via Ergizio).
Infine al responsabile del settore ambiente ci permettiamo di far notare che quei funghetti – messi incautamente in mezzo ai marciapiedi- per la raccolta di lattine, vetro, plastica e carta, hanno all’interno un unico sacchetto… sono cassonetti o cazzonetti?
Dobbiamo inaugurare una stagione di tolleranza 0.0 nei confronti degli incivili, degli evasori, dei fannulloni, dei prepotenti e rendere la città più gradevole, moderna, aperta e fruibile per tutti: anziani, bambini, disabili.
Diamo un consiglio a dirigenti e amministratori: se non avete il fegato per affrontare le cose per le quali siete pagati, c’è un facile rimedio: DIMETTETEVI!!!
San Severo, 23.09.2016
Movimento AltraCittà
San Severo