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Abusiva-mente. Qui a San Severo la nostra mente abusiva la fa da padrona.

Di certo non tutti siamo così ma possiamo dire che l’abusivismo é una nostra pratica diffusa.
Basta vedere il nostro modo di guidare, di parcheggiare, di costruire case, gabbiotti, di mettere paletti su spazi pubblici.
Sembra che la legge non esista oppure che sia una cosa trascurabile anzi un fastidio.
L’abusatore sa di agire contro legge ma é convinto di avere il diritto di agire in quel modo. É anzi una sfida, un esercizio del suo potere “e poi vediamo chi viene a impormi il contrario”!
E le istituzioni politiche? Fanno finta in genere di non vedere per non mettersi contro “certa gente minacciosa”, per non perdere consensi e voti.
E le forze dell’ordine? Anche loro vedono e vanno oltre perché magari pensano che devono concentrarsi sulla criminalitá grossa.
L’abusivismo invece, questo fare a meno della legge é una cosa pericolosa e devastante. Si nutre di omertá e buonismo. É un modo di vivere che si ritorce contro il popolo, contro il suo diritto a una convivenza civile e ordinata. É l’esaltazione della prepotenza e della legge del più forte ed é la prova della ignavia pilatesca e della debolezza delle istituzioni.
In un mondo in cui ognuno fa quello che vuole con delle istituzioni che stanno a guardare non si vive bene. Si é tutti più insicuri e a rischio. Non governa lo stato ma il prepotente.
Io penso che un popolo va cambiato a partire dalle piccole cose, dalle illegalitá quotidiane, dai piccoli o grandi abusivismi urbani perché da quello i cittadini capiscono che devono “filare” e rispettare le leggi del vivere civile. A San Severo invece c’é l’impunitá che incoraggia altro abusivismo e rende l’abusivo quasi un eroe vittorioso.
Lo so che questo post non piacerá a tanti. Lo so che tanti sentono di avere diritto alle deroghe alle leggi ma se andiamo avanti così non andiamo da nessuna parte. Ci vuole più coscienza civile di noi tutti, più impegno di scuola, chiesa e famiglia ma anche più legge e più istituzioni e forze dell’ordine impegnate a farla rispettare. A partire dalle piccole cose.

Don Dino d’Aloia

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