ADDIO AL MAESTRO SHIRAI COLOSSO MONDIALE DEL KARATE SHOTOKAN
DA OLTRE 50 ANNI FORTE LEGAME CON SAN PAOLO DI CIVITATE
La sera di mercoledì 9 ottobre scorso, si è spento serenamente e circondato dall’affetto della sua famiglia nella sua casa di Milano, il Maestro HIROSHI SHIRAI, conosciuto in tutto il mondo come uno dei maggiori esponenti del KARATE SHOTOKAN (uno degli stili di Karate più praticati). Il Maestro era nato a Nagasaki (Giappone) il 31 Luglio del 1937 ed aveva compiuto da poco otto anni quando fu sganciata la seconda bomba atomica (9 agosto 1945) proprio sulla sua città. Prima di iniziare col karate, il giovanissimo HIROSHI praticò per tre anni il kendo, l’arte della spada, sotto la guida di un suo zio noto maestro di tale disciplina, ma quando ebbe l’occasione di visionare dei filmati riguardanti l’esecuzione di tecniche di Karate eseguite dai maestri NAKAYAMA, NISHIYAMA e KASE rimase così attratto che, a 18 anni, decise di iniziare la pratica del Karate e lo fece con la guida dei maestri della Japan Karate Association (JKA), NISHIYAMA e SUGIUR. Nello stesso periodo si iscrisse alla Università Waseda di Tokio dove si laureò in Geologia. Iniziò la pratica del karate nel 1955 e conseguì la cintura nera 1° dan nel ’57, 2° dan nel ‘59, nel ‘61 ottenne la qualifica di istruttore e conseguì il 3°dan, nel ‘63 divenne Maestro e nel ’64 il 5°dan con un percorso inimitabile. Ma il Maestro fu anche un abile e brillante agonista tant’è che nel ‘62 vinse il Campionato del Giappone sia nel KATA (combattimento immaginario pre-stabilito) che nel KUMITE (combattimento reale). Ma dal ’64 smise l’agonismo per dedicarsi solo alla sua mission: diffondere nel mondo il Karate Shotokan della JKA. Infatti nel ’65 partì dal Giappone unitamente ai maestri KANAZAWA, KASE ed ENOEDA per compiere l’impresa: lui era il più giovane…27 anni. Dopo brevi soggiorni negli USA e nel Sudafrica, i ‘quattro’ giunsero in Europa con destinazioni chiare: KANAZAWA in Inghilterra, KASE in Francia, ENOEDA in Germania ed il giovane SHIRAI in Italia, a Milano perché c’era stata una chiara richiesta di un gruppo di appassionati milanesi ai vertici della JKA. Il Maestro arrivò a Milano il 26 ottobre del ‘65 ed il suo programma era di stare pochi mesi in Italia per poi andare in California a San Diego per raggiungere il suo maestro HIDETAKA NISHIYAMA. Ma bastarono poche sedute di allenamenti presso la palestra di judo, Jigoro Kano, ad interessare una moltitudine di appassionati e da lì iniziò il cambio di programma che portò il Maestro SHIRAI a stabilirsi in Italia. Dopo pochi mesi fondò la Associazione Italiana Karate (AIK). Un anno dopo iniziarono a sorgere palestre con gente che attingeva ai suoi insegnamenti e tra le prime palestre a seguirlo ed affiliate alla AIK ci fu dal 1967 anche quella di SAN PAOLO DI CIVITATE. La maggior parte delle palestre erano localizzate al nord e centro-nord, nel centro sud c’erano una palestra a Napoli, una a Roma ed una a San Paolo di Civitate; pertanto dal ‘67 si creò il legame tra il Maestro SHIRAI e San Paolo nella persona di ANTONIO SANTANGELO, allora giovanissimo praticante e poi diventato a sua volta eccezionale Maestro. SHIRAI allorchè scese per la prima volta in Puglia, era il 1971, si fermò proprio a San Paolo dove poi tornò altre volte. Nel corso dei decenni ci furono vari cambiamenti di Federazioni, ma la scuola SHINTAIKAN di San Paolo non esitò mai a seguire sempre il Maestro; questo consolidamento del “legame” fece sì che nel 2017 si celebrò il Cinquantenario di attività insieme SHIRAI-SHINTAIKAN e tale evento, a dire dell’indimenticabile Maestro, è stato il primo ed unico in Italia. Le qualità del Maestro formarono vari agonisti di livello mondiale e forgiarono maestri di prestigioso livello tecnico, strutturando una federazione che nel tempo consolidò i contenuti del Karate Tradizionale. Tutti i praticanti di karate in Italia in qualche maniera, direttamente o indirettamente, hanno usufruito dei suoi insegnamenti, facendo di Lui il MAESTRO DI TUTTI I MAESTRI. La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile ma anche la consapevolezza che la sua maestria ha fatto sì che attraverso i suoi allievi i suoi insegnamenti permeeranno nel tempo altre generazioni di karateka e non solo. ADDIO MAESTRO, resterai sempre nel cuore dei tantissimi ti hanno voluto bene! == ((NELLA FOTO I MAESTRI SHIRAI E SANTANGELO)) ==



