Comunicati

Al teatro di San Severo il 21 dicembre è stata allestita una sceneggiata

La sera del 21 scorso mentre già erano in sala bambini  e genitori per assistere allo spettacolo programmato ”Il mondo di Cenerentola”, è arrivata, come una doccia fredda, la comunicazione dell’inagibilità del teatro comunale “Giuseppe Verdi”  di San Severo.

Stanno venendo a galla grosse responsabilità da parte di Amministratori e Dirigenti comunali ed ora qualche testa deve saltare; non è nostra intenzione alimentare sterili polemiche ma contribuire a chiarire e risolvere i problemi che emergono.

I fatti: il 23 novembre scorso il comando provinciale dei vigili del fuoco inoltra una missiva al Sindaco,  al Dirigente del  IV settore del Comune di San Severo, al Prefetto e  alla Procura di Foggia  nella quale, in risposta ad un’istanza del 21 novembre,  si comunica la sospensione delle attività del teatro comunale  perché sprovvisto della certificazione per la prevenzione degli incendi.

Successivamente il 16 dicembre  il Prefetto notifica al Sindaco quanto dichiarato dal Comando dei Vigili del Fuoco.Ma i problemi del teatro Verdi risalgono a  tempi molto più lontani, cioè a  18 anni fa (1998)  da quella data non sono mai state attuate  le nuove disposizioni di legge  per mettere in sicurezza il nostro teatro tenendo conto dei vincoli imposti dalla soprintendenza per i beni e le attività  culturali.

Quindi le responsabilità gravi ricadono sicuramente su questa Amministrazione ma non meno su quelle  che l’hanno preceduta ( Savino, Santarelli, Giuliani).

 A fronte di  tanti dirigenti strapagati, Direttori artistici, assessori, questi sono i risultati.

A questo punto una serie di interrogativi:

Perché aspettare l’ultimo momento per annullare  uno spettacolo programmato?

Perché in 18 anni non è stato attuato quanto previsto dalle normative di legge?

Cosà accadrà a centinaia di abbonati alla stagione di prosa, quali penali dovranno essere versate agli artisti  per il mancato svolgimento delle rappresentazioni?

 Il nostro MoVimento  vuole però contribuire alla soluzione del problema e perciò impegnerà i propri rappresentanti istituzionali affinchè si trovi una ragionevole soluzione che riesca a conciliare le giuste misure per la sicurezza, con la fruizione delle attività culturali programmate nel nostro prestigioso teatro G. Verdi, un fiore all’occhiello per San Severo e per tutta la nostra Regione.

Pertanto chiediamo  che si tenga una urgente conferenza di servizio in presenza del Prefetto, degli Amministratori comunali, dei rappresentanti della Regione  e dei Vigili del fuoco, della Soprintendenza ai beni culturali.

Questa vicenda comunque punta i riflettori  sulla gestione del nostro principale contenitore culturale  che va completamente rivista; noi proponiamo di emanare bandi paralleli che garantiscano certificate competenze e competitività  e trasparenza nei costi di gestione.

 

Attivisti del Movimento 5 Stelle di San Severo

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