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ALCUNI SUGGERIMENTI PER UN NATALE “MADE” IN SAN SEVERO

ALCUNI SUGGERIMENTI PER UN NATALE “MADE” IN SAN SEVERO E’ cosa nota che al Sud, le festività natalizie hanno tutte un altro sapore. Scusate, ma la metafora concepita era perfetta per il caso descritto. Non a caso parenti e amici, lontani, si riversano letteralmente dalle nostre parti per vivere con entusiasmo e calore umano, senza precedenti, queste sacre ricorrenze. Dunque perché non renderle ancora più entusiasmanti con l’enfasi già insita, nella nostra cultura dell’accoglienza?

Si potrebbe, tanto per cominciare, introdurre nel mese di Dicembre. Oppure verso il cuore del medesimo; una manifestazione da nominare “famiglie in festa”. In pratica invitare la popolazione, dunque chiunque ne avesse voglia, a sistemare davanti casa un banchetto e offrire ai turisti, nonché compaesani, le prelibatezze tipiche del periodo in oggetto. Un esempio classico; impastare e preparare scorpelle, dolci ecc. Con quel pizzico di segreto che ogni nucleo famigliare possiede su tali ricette; tramandate dai progenitori. Inoltre credo che potrebbe rivelarsi un evento popolare di grande effetto; in piazza municipio, il gioco del cruciverba. Il giorno prima, i cittadini che volessero rendersi partecipi, potranno fornire i corrispettivi nominativi è; se estratti partecipare. Si censiranno, a tale scopo, esercenti pronti a sponsorizzare il tutto. I quali metteranno in palio per i concorrenti, vincitori, premi gastronomici quindi all’occorrenza, buoni sconto, da corrispondere nelle suddette attività commerciali. Quanto enunciato potrebbe anche fungere da incentivo all’economia locale. Si potrà scegliere, nel caso di vincite riguardanti vettovaglie, di poter donare queste a persone o famiglie bisognose. Il Natale è soprattutto la festa dei bambini. Difatti invito le famiglie sanseveresi a replicare halloween, con un evento da svolgersi il 23 Dicembre. Ho scelto questa data perché notoriamente antivigilia quindi giorno in cui sono già in vigore le festività scolastiche è l’atmosfera della Natività, diffusa ovunque. Oltretutto è anche Sabato; quindi quale giorno migliore. Avvenimento che vorrei soprannominare “un dolcetto per il grande evento”. In cui i bambini accompagnati dai genitori, dove necessario, in giro per le vie della città si recheranno nei pressi delle abitazioni vestiti da angioletti o pastori; insomma, personaggi del presepe. Per cantare festosi inni natalizi in cambio di caramelle e dolcetti. Citando la venuta di Cristo al mondo. Sempre a favore dei ragazzi, pianificare svariati incontri del gioco dell’oca, in versione gigante. Rimanendo in tema; come non pensare agli addobbi? Questi ci accompagnano da una vita è sono sempre grandi protagonisti delle festività. Allora direi d’invitare la popolazione sanseverese a postare le foto dei loro balconi a festa, creando un concorso a premi, magari con l’ausilio di associazioni ed enti privati. Con voto di giuria popolare; premiare le decorazioni, più belle. Creando una pagina facebook, dove i candidati potranno postare gli scatti è farsi votare, superando la classifica con il maggior numero di “ mi piace” ricevuti. Il tutto sempre per tenere vive le tradizioni. Una cosa che segna, ironicamente, questo periodo dell’anno, è la famigerata tombola. Chi di noi non ha mai giocato a questo famosissimo gioco? Ciascuno dei lettori avrà sicuramente preso parte a tale fermento, con le classiche rime e riferimenti a supporto numeri in uscita. Dico allora di organizzarne varie sessioni, creando eventi collettivi di massa. Con tanto di palco, vendita cartelle e presentatore, scelto tra il pubblico che; oltre a intrattenere gli ospiti diventerà l’animatore di tale, celebre, passatempo. Ponendo ancora una volta i bambini protagonisti, nel ruolo di addetti all’estrazione numerica. La somma simbolica per la partecipazione all’evento, “tombola solidale” sarà pari a pochi centesimi. Lo scopo non è la vincita in sé; come il lettore avrà sicuramente dedotto, ma la voglia di stare insieme, rendere tutti partecipi. Inoltre propongo di creare una “fiera del dono”. Con dei banchi all’aperto si potrà offrire ciò che si vuole. Dunque poi, di seguito, istituire il giorno del “recepire sostenibile”. Nel quale chiunque abbia esigenza, in totale animato, potrà recarsi in un locale adibito, a tal guisa, è prelevare ciò di cui ha bisogno. Questi sono, solo, alcuni “suggerimenti” per rendere le festività ancor più belle. Anche perché si potrebbero organizzare karaoke a premi. Una casella postale per inoltrare letterine a babbo natale, per poi premiare le più belle con giochi o dolciumi. Oltre a un festival, dedicato ai soli pargoli, da intitolare le “poesie di Natale”. Dove i nostri amati, si potrebbero cimentare nel recitare versi dedicati al Bambino Gesù La cosa importante, rimane comunque, tendere la mano al prossimo; lo spirito natalizio suggerisce anche questo.

Vincenzo Naturale

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