ALESSANDRA DELL’AQUILA ORGOGLIO PUGLIESE DEL KARATE

La karateka sanseverese, lo scorso sabato 5 dicembre, conquista il podio del kumite (combattimento) della 47° Coppa Shotokan Nazionale, gara definita fiore all’occhiello della FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e Discipline Affini) che segue la scuola del Maestro di karate shotokan tradizionale Hiroshi Shirai, al quale si deve la diffusione del karate in Italia.
Alessandra dell’Aquila, cintura nera III DAN è allieva dei pluricampioni mondiali ed europei: i Maestri Nazario Moffa e Matteo Leone, che allenano il gruppo della KENSHO, scuola di Karate che presenta sedi a Sannicandro garganico, San Severo, Vieste e Rodi garganico.
Atleta della squadra nazionale italiana di kumite dal 2011, è plurimedagliata a livello nazionale, e questo primo posto chiude splendidamente un anno ricco di risultati: vincitrice non solo dei campionati italiani centro sud e assoluti, dove si è affermata sul podio in più specialità, nella Coppa Shotokan Centro Sud del 31 ottobre ha raggiunto per il secondo anno consecutivo il primo posto nel kumite individuale e a squadre, a cui ha aggiunto una medaglia d’argento conquistata nella specialità del kata.
Quest’ultima gara, a cui si partecipa a rappresentativa regionale previa selezione degli atleti più meritevoli, da parte dei tecnici responsabili di ogni regione, ha visto una strepitosa Alessandra dominare il tatami, conquistare il gradino più alto del podio in una competizione “open”, senza distinzione di peso né di categoria.
La vittoria individuale che le è valsa l’oro, coronandola campionessa, è stata accompagnata da un’ulteriore medaglia conquistata, con la compagna di squadra Lucilla Fioritto, nella specialità di kumite a squadre: le due pugliesi pur gareggiando in minoranza rispetto alle altre squadre, di regola composte da tre atlete titolari più eventuali riserve, mancavano della terza atleta e partivano svantaggiate, cioè con un incontro già perso, tuttavia sono riuscite a vincere fino a conquistare la finale, chiudendo la gara con la medaglia d’argento.
