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ALLA FIERA DELL’EST – RIFLESSIONI DI CULTURA SPORTIVA

di VANNI PELUSO CASSESE

Un paio di settimane fa leggevo, e qui ora riporto integralmente, i comunicati di…mercato emessi dai Club dei gironi della serie ‘B’ alla quale partecipa anche la nostra CESTISTICA che, come si sa, ha tagliato un giocatore, CENA, e firmato un altro, LOSI. L’Amatori Basket Pescara comunica di aver arricchito il roster della prima squadra con gli importanti arrivi di GIANDOMENICO UCCI e di JACOPO VALENTINI.  Matera-La Bawer ha firmato GABRIELE PACIFICO. Cecina-I toscani ingaggiano MARIO GIGENA, guardia-ala classe 1977 dalla Libertas Labronica Livorno (Serie C Gold).  Cuore Napoli-I partenopei hanno ingaggiato FERDINANDO MATRONE, centro 21enne proveniente da Scafati. Domodossola-I piemontesi hanno ingaggiato ANTONIO SERRONI, guardia classe 1987 proveniente da Campli.  Campli-NICOLAS D’ARRIGO, guardia-ala classe 1993, l’anno scorso a Martina, ha firmato con la formazione abruzzese. Bergamo-La Co.Mark ha firmato DIMITRI “DOUM” LAUWERS, guardia belga di passaporto italiano, classe 1979, l’anno scorso a Recanati. Cento-La Baltur ingaggia SEBASTIAN VICO, guardia 31enne italo-argentina proveniente da Forlì.  Forlì-I romagnoli hanno ingaggiato MARCO CARRARETTO, esterno classe 1977, lo scorso anno alla Fortitudo Bologna. E potrei continuare ancora a lungo. E potrei aggiungere anche i comunicati, con annunci simili, delle Società di calcio. Insomma un tourbillon, in cui è esaltato il… lascio e prendo, ed al quale solo poche e illuminate Società riescono a sottrarsi. Privilegiando percorrere, così, ben altre strade, che non siano quelle di provare a risolvere i problemi tecnico-tattici-relazionali evidenziatisi nel corso del girone d’andata con l’innesto di nuovi giocatori. Nuovi si fa per dire, poiché giocatori che per un qualche recondito motivo sono stati lasciati liberi a inizio di stagione sportiva, o che sono stati tagliati in corso di campionato. Sarebbe, allora, interessante conoscere quali avveduti progetti conducono le Società votate al presenzialismo ad ogni costo in questo mercato detto di…riparazione. O se è solo questione di voler seguire la moda. Oppure, ed è la mia prima scelta, se a questa fiera della compera di giocatori, si è spinti dall’incapacità di saper risolvere le problematiche sorte all’interno del team e che, con ogni probabilità, ne hanno condizionato il rendimento auspicato a inizio campionato. Problematiche che si presentano non certo infrequentemente nel corso di un’annata sportiva e che derivano da quei normali processi che s’instaurano per le ortodosse dinamiche che, comunque, coinvolgono la vita dei ‘gruppi’. Problemi che, in una Società adeguatamente strutturata, andrebbero riconosciuti, amministrati e risolti senza essere costretti a ricorrere a mutilazioni o trapianti. Operazioni queste che, di solito, non sortiscono l’effetto taumaturgico che da loro ci si attende. E poi accade che, nella lusinga di rinforzare il proprio roster rispetto a quello dei concorrenti, ad impegnarsi a prendere nuovi giocatori alla fine siano molti, se non addirittura tutti i Club. E allora, a chiusura…della FIERA DELL’EST, si verificherà che saranno tornati tutti più o meno in pari. Salvo, leggendo le statistiche a conclusione della partita Bisceglie–San Severo, non ci si imbatta nella valutazione dei rendimenti dei due giocatori oggetto del lascio e prendo operato da questi due Club: CENA (tagliato dal San Severo e ora del Bisceglie) +21, LOSI (recente acquisto del San Severo) -7. E, tuttavia, è bene non appaia come un modo stravagante di rinforzare i concorrenti. Boh!

 

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