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All’Itet di Lucera una bandiera dell’Ucraina fatta di fiori. La dirigente: “Gesti simbolici con risvolti concreti”.

LUCERA (Fg) – Cento piantine di lobelia blu e di dimorfoteca gialla formano da questa mattina la bandiera dell’Ucraina nell’aiuola che si trova all’ingresso dell’Istituto tecnico economico e tecnologico “Vittorio Emanuele III” di Lucera.

Ventitré piantine sono state collocate dai ventidue rappresentanti di classe e una dalla dirigente scolastica Laura Flagella. Dopo ogni piantumazione gli studenti hanno lasciato una firma con dedica su una bandiera dell’Ucraina in tessuto che è stata esposta alla fine.

L’iniziativa si è svolta in collaborazione con “Lucera in fiore”, il contest che ha lo scopo di promuovere la bellezza della città e sensibilizzare la comunità alla cura e al rispetto del verde e dell’ambiente, e il Vivaio Scalera, che ha donato i fiori.

Gesti simbolici, ma molto sentiti e significativi per l’Istituto scolastico lucerino che da giorni sta seguendo un percorso di solidarietà insieme ad altre scuole della provincia di Foggia, con raccolte di beni da inviare al Paese martoriato dalla guerra.
“Come Istituto abbiamo aderito con grande entusiasmo al progetto di ‘Lucera in fiore’  – dichiara Laura Flagella – perché noi siamo parte integrante di questo territorio ed è bello contribuire a un’idea che mi è piaciuta fin dall’inizio, perché porta bellezza alla città, una bellezza che si combina con quella dei fiori, dei colori, della luce. E oggi, con questi fiori, andiamo a ricreare la bandiera Ucraina, quindi un segno di vicinanza ideale alle popolazioni che stanno soffrendo a causa del conflitto. Riteniamo che questi segni coinvolgano anche i ragazzi e li avvicinino anche al presente, alla contemporaneità. Si tratta di gesti simbolici, ma i riverberi sono anche di natura pratica. I ragazzi capiscono che c’è bisogno anche di atti di solidarietà concreta, nonostante stiano vivendo un momento in cui il loro presente è turbato da eventi nefasti frequenti: prima con il Covid e adesso con la guerra”.

Felice della riuscita dell’iniziativa si è detto Dario Gagliardi, promotore del contest floreale. “Siamo stati chiamati dall’Istituto tecnico per partecipare al concorso – spiega l’imprenditore – e poi abbiamo deciso di declinare il tutto verso un messaggio solidale da trasmettere attraverso i fiori, che siamo riusciti a reperire grazie a Sergio Scalera, che si è impegnato a trovare cento piantine della giusta tonalità offrendole gratuitamente, poiché ex studente del ‘Vittorio Emanuele’ e colpito dal significato del gesto che la scuola voleva compiere. È davvero la dimostrazione che con l’aiuto e il contributo di tutti si possono realizzare cose importanti per la città. Basta abbellire un davanzale per rendere più bello il panorama urbano di tutti. Con i fiori, le piante e un po’ di buona volontà, sono convinto che si potranno realizzare idee straordinarie”.

Tutti i cittadini e i commercianti lucerini possono partecipare gratuitamente a ‘Lucera in fiore’ fino al prossimo 31 maggio inviando un massimo di tre fotografie che ritraggono il proprio balcone, davanzale, terrazzo, giardino, vetrina di negozio, strada o vicolo con piante e fiori attraverso sul sito www.lucerainfiore.it. In premio c’è un buono acquisto del valore di 1.000 euro.


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