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Altro episodio di aggressione al Policlinico Riuniti di Foggia

Ancora un episodio di aggressione presso il Policlinico Riuniti di Foggia.

Il fatto sarebbe avvenuto durante il pomeriggio di lunedì 9 settembre.
Come riportano numerose testate, tra cui tg.la7.it, “il figlio di un paziente che era in attesa al Pronto Soccorso si è scagliato contro due infermieri e un vigilante. L’aggressore aveva un braccio ingessato con il quale ha colpito il personale sanitario”.

“L’aggressore ha dato in escandescenze quando il padre ha avuto un lieve mancamento. L’uomo, nonostante il braccio ingessato, ha tentato di scagliarsi contro due infermieri che erano intervenuti per soccorrere il genitore”. L’aggressore è stato prontamente bloccato da un vigilante che ha anche lui subito però alcuni colpi.
Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine.

Un’altra aggressione è avvenuta domenica 8 settembre, quando un 18enne è stato arrestato per aver picchiato tre infermieri, aggredendoli durante la notte con calci e pugni.
Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Un altro episodio ancora si è verificato il 4 settembre, dopo che una ragazza di 23 anni è morta durante un’operazione.
Nello stesso ospedale i parenti della ragazza si sono scagliati contro medici e infermieri del reparto di Chirurgia toracica.
L’ospedale ha aperto un’inchiesta interna sull’accaduto.

Il Presidente Emiliano ha chiesto oggi una riunione d’urgenza al Prefetto di Bari, affinché si possa arrivare, in tempi brevi, alla “sottoscrizione di protocolli operativi omogenei in tutta la Regione che garantiscano il tempestivo intervento delle forze di polizia in caso di episodi di aggressione o di violenza nelle strutture presso le quali lavorino gli operatori sanitari e socio-sanitari”.

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