Anche questo fine settimana è stato tragico per gli incidenti stradali. Niente. Per alcune opere non si prevedono potenziamenti.
AC 236: un passo avanti “spintaneo” per la Capitanata, ma con tante ombre!l M24A-ET interviene sullo schema di DPCMcon opere e progetti anche per la Capitanata
Foggia, 25 gennaio 2021. Oggi in molti parlano mentre è ancora in discussione l’atto AC 236 presso le Commissioni VIII e IX della Camera che è lo schema di DPCM che vede opere infrastrutturali, alcune in Capitanata, “affidate” a commissari. “Tralasciando, per ora, come si è giunti a questo primo risultato, il Movimento per l’Equità Territoriale fa rilevare -sottolinea il referente provinciale foggiano Raffaele Cariglia- di aver reiteratamente denunciato, sui media e con lettere ai rappresentati istituzionali, lo stato di stallo al riguardo di molte opere che, oggi, rientrano nell’elenco del DPCM. L’atto AC236 però, seppur parzialmente positivo sbloccandone alcune,risulta con ombre e contraddizioni a causa o di caratteristiche progettualie risorse non adeguateo di mancata inclusione per altre, altrettanto importanti e rispondenti similarmente alle caratteristiche previste dall’art. 1 del DPCM, nell’elenco attuale ex art. 4, DL 32/ 2019ci sono invece opere completate, già in esercizio eda commissariare?!”. Ma andiamo per ordine sintetizzando i punti critici.
Sulle infrastrutture stradali le criticità riguardano la classificazione del DM 05.11.2011 con tipologia, caratteristiche di adeguamento e risorse previste dai seguenti interventi.
- 16 tratto Foggia-San Severo: la tipologia prevista è C1, Strada Extraurbana Secondaria “con una corsia per senso di marcia e, dopo attento studio,eventuali viabilità complanari e/o di servizio per alleggerire il traffico attuale…..”
- Tangenziale ovest Foggia: la tipologia prevista è C1, Strada Extraurbana Secondaria, con una corsia per senso di marcia“con lavori di manutenzione straordinaria….”. Su tale opera, nel 2020, si è registrato un definanziamento di circa 70 milioni di euro e la declassificazione dell’intervento.
Eppure anche questo fine settimana è stato tragico per gli incidenti stradali. Niente. Per i due suddetti tratti nessunpotenziamento. Nessun innalzamento dello standard prestazionale e di sicurezza mediante una nuova sezione di “tipo B”, Strada Extraurbana Principale con carreggiate separate e più corsie per senso di marcia. Così è destinata a rimanere la strozzatura con la stessa stradanel tratto Foggia –Cerignola, presente a sud con doppia corsia per senso di marcia, carreggiate separate, spartitraffico e complanari.
Sulle infrastrutture ferroviarie le criticità sono le seguenti.
– CISItinerario Napoli- Bari:mancata inclusione della stazione AV Foggia-Cervaro CUPJ24C20000000009e gli interventi di sistema correlati previsti dalle Delibere consiliari n. 13/2017 del Comune e n. 11/2018 della Provincia di Foggia, utili alla realizzazione del Hub intermodale con la connessione ferroviaria dell’aeroporto Gino Lisa alla rete TEN T, invece c’è al punto 6) ilRaddoppio Cervaro – Bovino già attivato a giugno 2017 con i costi!?;
– CIS direttrice Napoli-Bari: mancata inclusione dell’ammodernamento ed elettrificazione della Foggia-Potenza, prevista dal ciclo 2007-2013 con CUP J19B12000040001.
“Eppure a me risulta che tali questioni siano state segnalate, in quanto mi è stato chiesto una consulenza specifica al riguardo e che ho puntualmente fornito in data 16.01 u.s., ma senza esito positivo -precisa Pasquale Cataneo segretario del Circolo foggiano M24A-ET Tavoliere Monti Dauni di Foggia- per quanto dettoritengo l’AC 236non risolutivo o esaustivo e lo segnalerò oggi stesso a tutti i parlamentari foggiani perché intervengano. Ciò per evitare che in Puglia, a sud, le tangenziali siano anche a tre corsie per senso di marcia e spartitraffico al nord, in Capitanata, ad una sola oppure che i pugliesi ed i lucani impieghino ancora con i treni più tempo per andare e tornare da Napoli/Roma. Non voglio essere corresponsabile di tale inversione di tendenza o svista così rilevante proprio quando la Capitanata ha, in Parlamento, la più ampia ed “omogenea” pattuglia della storia repubblicana precedentemente informata in merito dal M24A-ET.”
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