ANCORA UN IGNOBILE “SFREGIO” AL MONUMENTO AI CADUTI DELLA CITTÀ
Egregio Direttore, ti prego di scusarmi se ti rubo del tempo, ma voglio segnalarti l’ennesimo episodio di vandalismo a cui è stato sottoposto il tormentato MONUMENTO AI CADUTI della nostra città. Ieri sera intorno alle 21 a Piazza Allegato un signore mi ha fatto notare che una lastra di marmo che ricopre una delle stele che riportano i nomi dei Caduti nella Grande Guerra era stata letteralmente spezzata in due. Non so come sia stato possibile farlo. Ho inviato immediatamente un sms all’assessore CELESTE IACOVINO per informarla e soprattutto perché la lastra a metà rappresenta un pericolo e potrebbe cadere addosso a un ignaro bambino che per caso si trovi a passarvi sotto. L’assessore mi ha subito risposto che aveva chiesto un “intervento urgente”. Dirti che sono arrabbiato, indignato, incavolato nero è poco. Quei poveri ragazzi i cui nomi ho restituito alla memoria collettiva, meriterebbero rispetto, rispetto e ancora rispetto. Vorrei che tu divulgassi la notizia sul tuo autorevole giornale, affinché lo sdegno per questi incivili atti di vandalismo si diffonda e si cerchi una soluzione duratura al problema. Con la stima di sempre.
PEPPINO CLEMENTE
Fin qui la cortese e tempestiva segnalazione del prof. CLEMENTE, illustre Presidente del nostro Centro di Ricerca. Questa dei vandalismi urbani è una ‘storiaccia’ che una buona volta deve finire, soprattutto perché dimostra la nostra incapacità collettiva di porvi rimedio in modo definitivo (o quasi). Nel caso specifico basterà mettere una telecamera di videosorveglianza nella parte alta della facciata della Camera del Lavoro che inquadri 24 ore su 24 l’area che comprende il Monumento ai caduti e dintorni. Ogni volta che accadrà qualcosa di grave e sconveniente, basterà girare la registrazione alle Forze dell’Ordine che sanno bene cosa devono fare. L’autore delle prossime bravate si ritroverà denunciato a piede libero in sede penale e, sicuramente, in sede civile dall’Amministrazione Comunale per il risarcimento del danno. Quanto al Comune, non sarebbe male che fosse più deciso nell’affrontare i problemi legati a questi vandalismi che spesso coinvolgono monumenti ed aree pubbliche, oltre che il Cimitero cittadino. Si taglino ancora un po’ di spese inutili o superflue per disporre di una somma importante del bilancio comunale per questa lotta alla ‘delinquenza urbana’ in genere, ormai andata oltre ogni limite di sopportazione!
DESIO CRISTALLI
Foto I. D’I.