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APPELLO PER IL BUSTO IN BRONZOCIMITERIALE DI LUIGI ALLEGATO

CI E’ PERVENUTO IN REDAZIONE UN ACCORATO APPELLO DELL’EX CONSIGLIERE REGIONALE ED ATTUALE CONSIGLIERE COMUNALE DINO MARINO (PD). ECCONE IL CONTENUTO:

“Questa mattina — scrive MARINO — ho ricevuto la visita dei parenti del nostro illustre concittadino LUIGI ALLEGATO. Perseguitato politico e uno dei padri del movimento operaio di Capitanata e della Puglia, assieme a LEONE MUCCI e poi a GIUSEPPE DI VITTORIO.  È stato Senatore del PCI sin dalla Costituente (dove ha rappresentato con onore la nostra San Severo con RAFFAELE RECCA) e Presidente della Provincia di Foggia, dopo le elezioni del 1952. Rieletto Presidente alle successive elezioni del 1956, mantenne la carica fino alla sua morte, avvenuta nel 1958. I parenti di ALLEGATO, ancora addolorati perché alcuni vandali hanno deturpato nel nostro Cimitero la tomba e rubato, circa due anni fa, per la seconda volta, il busto del loro parente ed illustre sanseverese. La prima volta, l’Amministrazione Provinciale provvide a sostituire il busto. Ora i familiari chiedono al Sindaco e attuale Presidente della Provincia, avv. FRANCESCO MIGLIO, di mettere fine a questo secondo ‘sfregio’ nei confronti di un uomo che tanto ha fatto per i Sanseveresi ma anche per la nostra terra di Capitanata e di Puglia. Ricordo che la nostra storia è il nostro futuro e non dobbiamo dimenticarlo mai!”.

Fin qui l’APPELLO di DINO MARINO, che facciamo nostro per il ruolo importante che la figura di LUIGI ALLEGATO ha avuto nel recente passato di San Severo, della Capitanata e della Puglia intera. Siamo certi che il Sindaco-Presidente MIGLIO non vorrà mortificare ulteriormente la Famiglia ALLEGATO e i tantissimi conterranei che, al di là delle posizioni politico-ideologiche, hanno sempre rispettato la nostra storia, al fine di additarne gli insegnamenti alle future generazioni. Si chiede alle Amministrazioni locali un atto di sensibilità, meglio, un ATTO DOVEROSO nei confronti della memoria di un grande rappresentante delle classi operaie e di pubblico amministratore di casa nostra. Dopo due anni dallo sconsiderato e vergognoso gesto vandalico perpetrato nel nostro Cimitero è il minimo che si possa fare!

LA REDAZIONE

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