Cronaca

APRICENA: IL SINDACO POTENZA RASSEGNA LE SUE DIMISSIONI

“In un momento di grande difficoltà occorrono atteggiamenti coerenti da tutti i consiglieri di maggioranza”

APRICENA – Il Sindaco Antonio Potenza rassegna le proprie dimissioni dalla carica di Primo Cittadino. Alla base di questa sofferta decisione la necessità di dimostrare coerenza nei confronti di tutti i Cittadini che hanno creduto

 

in un progetto nuovo, che ha puntato alla rinascita della Città dopo anni di governi monocolore.

“Il momento che sta attraversando l’intero Paese è grave e difficile ed impone scelte coraggiose da parte di tutti consiglieri comunali di maggioranza – spiega Potenza – da cui sono attesi atteggiamenti doverosi e coerenti con gli impegni assunti nei confronti degli elettori”. “Dopo decenni di malgoverno della sinistra – aggiunge – a tutti quelli che hanno condiviso il mio progetto politico si impone, oggi, una forte assunzione di responsabilità”.

“L’impegno principale, perpetrato sin dal 7 maggio di un anno fa, è stato quello di governare la cosa comune portandola fuori dal baratro, assicurare la tenuta sociale e lo sviluppo della comunità Apricenese e dell’intera economia della Città”.

“Purtroppo questo progetto politico, che in un solo anno ha già dato frutti tangibili e sotto gli occhi di tutti, viene costantemente minacciato da chi, forse,  sovrappone i propri interessi a quelli della Collettività”, prosegue il Primo Cittadino. “Le forze di opposizione, in perenne campagna elettorale, hanno iniziato ad insinuarsi sinistramente nel dibattito interno alla coalizione di maggioranza, aprendo qualche falla che deve essere prontamente riparata”, afferma Potenza.

“Al fine di consentire a tutti una doverosa riflessione sui ripetuti attentati, non sempre silenti o clandestini, alla mia persona ed alla tenuta della maggioranza, rassegno le dimissioni dalla carica di Sindaco per dare a tutti, ma anche a me stesso, l’opportunità di aprirsi al dialogo e la possibilità di esprimersi liberamente sul da farsi per il bene della Città di Apricena”.

“In questo momento bisogna che ognuno faccia un esame di coscienza. E decida se continuare a coltivare il sogno di amministrare la nostra Città, con un vero progetto di rinascita, o riconsegnarla nelle mani di chi per anni l’ha stuprata con ogni forma di egoismo clientelare e di vile opportunismo”, conclude il Primo Cittadino.

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