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Assolti gli otto pediatri dell’Ospedale “Masselli Mascia” di San Severo.

Era il 18 aprile 2011, quando Kevin Francesco CALVITTO, a causa di una crisi convulsiva febbrile, iperemia della faringe e rantoli provenienti dal torace, veniva ricoverato presso il reparto di pediatria dell’ospedale di San Severo, da dove era poi dimesso, in buona salute, il successivo 27 aprile.

Dopo 8 giorni il decesso.

Con l’accusa di omicidio colposo, venivano rinviati a giudizio gli otto pediatri che si occuparono delle cure; si tratta della dott.ssa Angela Maria D’ONOFRIO, del dott. Matteo MARIANO (entrambi difese dall’Avv. Laura BASSO), della dott.ssa Lucia Rita DE LALLO (difesa dall’Avv. Rosario DE CESARE), del dott. Francesco RUBINO (difeso dagli Avv.ti Raffaele MUNDI e Felice IAFELICE), del dott. Angelo IANNACONE (difeso dall’Avv. Michelangelo LOMBARDI), del dott. Raffaele DI PUMPO (difeso dagli Avv.ti Laura BASSO e Matteo DI PUMPO), del dott. Raffaele PIEMONTESE (difeso dall’Avv. Carlo BUONO) e dott.ssa Grazia VILLANI (difesa dall’Avv. Rocco COCCIA).

Martedì scorso, 16 ottobre 2018, il Tribunale di Foggia ha assolto con formula piena tutti i pediatri,escludendo il nesso di causalità tra le prestazioni diagnostico-terapeutiche,offerte in occasione del ricovero, e il decesso del CALVITTO, causatonon dalle patologie per cui era stato ricoverato, bensì da un sopraggiunto autonomo e irreversibile processo infettivo pneumonico.

Il medico legale che effettuò l’esame autoptico sul corpo del piccolo Kevin ha evidenziato l’irreprensibile operato degli otto pediatri, assolutamente conforme alle linee guida della buona pratica medica,escludendo, in tal modo, la mancata o errata diagnosi di una patologia polmonare.

I legali dei sanitari si ritengono soddisfatti della sentenza assolutoria che dopo 7 anni i mette fine a una vicenda triste per tutti.

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