Attività di PCTO per il Polo Tecnologico dell’Istituto Minuziano – Di Sangro con la Dr. ssa Nefrologa Teresa Marinelli
Gli studenti della classe 5° A Biotecnologico del Polo Tecnologico Minuziano – Di Sangro hanno affrontato una ulteriore giornata dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” (PCTO). Come è noto queste attività sono obbligatorie per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, rappresentando un requisito d’ammissione alla maturità 2025 in quanto oggetto di esame orale. Nell’ambito della programmazione del PCTO (ex Alternanza scuola-lavoro), è stata offerta agli studenti l’opportunità di incontrare una figura professionale del mondo della sanità. E’ stata invitata come relatrice la Dr.ssa Teresa Marinelli Nefrologo e Nutrizionista Dirigente medico Medicina interna Lungodegenza – PO Masselli Mascia San Severo.
L’incontro è stato svolto presso il laboratorio di “microbiologia sanitaria” della stessa scuola dove si è discusso di importanti tematiche inerente la branca dell’urologia, dalle patologie dell’apparato uro genitale, malattie veneree e malattie sessualmente trasmissibili, nonché malattie correlate al sistema urinario, le tecniche di cura e prevenzione in campo dell’urologia.
Gli studenti grazie a questa esperienza formativa, si sono avvicinati alle procedure da adottare in ambiente medico direttamente da un professionista specializzato, in modo da orientarli e arricchirli in materie di loro competenza come anatomia, microbiologia e igiene sanitaria.
I PCTO rappresentano un modello didattico che consente ai giovani di alternare le ore di studio, tra ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire esperienza “sul campo”. Il Dirigente, prof. Campagna, ricorda che si tratta di una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, con la quale trasferire agli alunni conoscenze e abilità curriculari, creando esperienze formative utili a comprendere meglio come funziona il mondo del lavoro. Nello stesso tempo gli studenti sono in grado di acquisire le cosiddette competenze trasversali (soft skills), cioè qualità applicabili a diversi contesti, attualmente molto richieste ai giovani in ambito lavorativo e per maturare scelte più consapevoli circa il futuro lavorativo nell’ambiente sanitario. Gli studenti sono stati accompagnati nell’attività dai docenti, Prof Nazzario DErrico e Prof.ssa Rosangela Carfagna.